Cerchiamo di comprendere come è possibile chiudere veramente
la FL0 rispetto alle previsioni sul nodo di Roma.
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Come raccontato già molte volte su queste pagine, la sospirata chiusura dell’anello ferroviario di Roma per il momento non si farà: troppe sono le incognite sul finanziamento mancante, con il progetto che attualmente è stato limitato al raddoppio della Valle Aurelia-Vigna Clara.
Risulta però utile ragionare sulla futura chiusura dell’anello e sulla possibile Circle Line “FL0” che potrebbe essere istituita sui binari del nodo ferroviario di Roma.
Consultando uno dei quaderni del PUMS di Roma Capitale, lo scenario di breve periodo prevede il progressivo
decongestionamento del nodo di Termini, mediante l’attestamento delle corse
della FL4 sui binari alti di Roma Tiburtina sfruttando la Linea Merci da Roma
Casilina e la deviazione della FL8 a Roma Ostiense, previa realizzazione del
necessario salto del montone a Roma Casilina.
Nel lungo periodo, con la chiusura dell’anello ferroviario, originariamente era prevista l’attivazione della “FL0” con 6 corse/ora (una ogni 10 minuti), che a nord sarebbe stata rafforzata dalle corse della nuova FL5 Campoleone-Civitavecchia, dalle corse dalla FL2 Fiumicino-Tivoli e dalle corse deviate via Vigna Clara della FL1 Orte-Fiumicino. A sud il rinforzo sarebbe stato assicurato dai servizi esistenti FL1, FL3 e FL5, a cui si aggiungeranno, come detto, le corse deviate della FL4 per Tiburtina e della FL8 per Ostiense.
Nelle scorse settimane il progetto della fermata del Pigneto è finito nel mirino delle contestazioni di Metrovia perché ritenuto eccessivamente al ribasso, con la realizzazione delle banchine solo sulla Linea Lenta (LL) e non anche sulla Linea Merci (LM). L’assenza delle banchine sulla LM impedirebbe, infatti, la chiusura della FL0, imponendo il cambio obbligatorio a Tiburtina - attraversando l'intera stazione dai binari bassi ai binari alti - per proseguire verso Val D’Ala o viceversa.
L’obiezione considera anche l'attuazione del Piano Regolatore Generale di Roma Tuscolana, che prevede il riassetto dei binari della stazione mediante la nuova connessione tra Tuscolana e Tiburtina che collegherà sia la LL su un nuovo tracciato, che continuerà ad essere utilizzata dai servizi locali, sia la LM, funzionale esclusivamente al traffico merci Napoli-Grosseto.
Così facendo, pur razionalizzando il traffico di Roma Tuscolana e diminuendo le interferenze legate agli incroci a raso, l'anello resterà aperto. Per questa ragione è assolutamente necessario che a Pigneto le banchine siano realizzate già da ora anche sulla Linea Merci, come sottolineato a più riprese da Metrovia.
Di contro il più recente PUMS di Città Metropolitana ha aggiornato le previsioni mediante l’introduzione di un “Servizio Ferroviario Metropolitano” (SFM), organizzato in linee S (suburbane) e linee R (regionali).
Con riferimento alle prime, il PUMS prevede la riorganizzazione del nodo in 9 linee S, con la S2 Tivoli-Nettuno che percorre il 75% dell’anello da Tiburtina a Tuscolana via cintura nord e la linea S3 Poggio Mirteto-Bracciano che compie un arco semicircolare da Nomentana a Valle Aurelia girando sulla cintura sud esistente. Non è prevista, pertanto, la FL0, la cui funzione è sostituita dalla sovrapposizione dei servizi che consentono di raggiungere tutti i punti dell'anello con al più un cambio di treno.
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