Tramvia Termini-Tor Vergata: il progetto ha superato la prima conferenza dei servizi

Prosegue l’iter amministrativo della tramvia che sorgerà sulle ceneri del trenino giallo di via Casilina.

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Con fatica e impegno il progetto della metrotramvia G si sta facendo strada: il 19 settembre scorso si è tenuta finalmente la prima conferenza dei servizi in modalità sincrona, finalizzata all’ottenimento del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) che consentirà la costruzione della nuova infrastruttura.

Rispetto agli ultimi aggiornamenti, dopo l’atteso e difficoltoso nulla osta da parte del Ministero della Cultura, sono pervenuti i pareri favorevoli con prescrizione della Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da parte dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica: si tratta di due provvedimenti attesi da tempo, che aprono ancor più la strada alla realizzazione del progetto.

Il 19 settembre scorso, inoltre, si è tenuta la prima delle tre sedute della conferenze dei servizi. Nel prossimo appuntamento, fissato per l’8 novembre, verranno formulati tutti gli atti di assenso necessari alla redazione del PAUR, che verrà sottoscritto nella terza e ultima riunione del 18 dicembre.

A tal proposito risultano ancora pendenti i pareri di RFI e Grandi Stazioni, che avevano espresso dubbi circa la sistemazione della sede tramviaria a ridosso dell’ala mazzoniana, troppo vicina secondo RFI alla sede ferroviaria e suscettibile del tema di sicurezza antincendio, e sull’ancoraggio della linea aerea all’edificio di proprietà di Grandi Stazioni. Per questa ragione il 19 luglio è stata formulata la nuova proposta progettuale, che prevede lo spostamento dei binari al centro di via Giolitti e il contestuale posizionamento dei pali della linea aerea per evitare di ancorarsi agli edifici. Via Giolitti diventerà pertanto, dal tunnel di Santa Bibiana a via Gioberti, una strada locale a singola corsia, mentre il resto della carreggiata sarà dedicata al tram e ai pedoni.


Rispetto al progetto originale, la soluzione migliora sia la sicurezza antincendio, con i camion dei vigili del fuoco che potranno sormontare i binari tramviari, sia la fruizione della stazione che sarà nelle aree circostanti ad ampio uso dei pedoni.

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