In anni di corse tra Roma e Fiumicino, resta il mistero del
perché i treni costino così tanto.
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Come ben noto l’aeroporto di Fiumicino è raggiunto dal trasporto pubblico di Trenitalia e dalle poche corse di Cotral che collegano le stazioni Eur Magliana e Lido Centro all’air terminal.
Qualche anno fa – e solo per un brevissimo periodo
di tempo – era attiva la linea 060 di Atac che collegava Lido Centro all’aeroporto
passando per il ponte della Scafa: il bus attivato il 20 settembre 2021 fu sospeso il 24 marzo dell’anno dopo a causa delle prescrizioni insistenti sul
ponte. Superate le prescrizioni il servizio non è più ripreso e non si sa
bene se (e quando) sarà ripristinato.
Ma al di là degli autobus, il collegamento più importante è
certamente rappresentato dai servizi ferroviari della FL1 e del Leonardo
Express gestiti da Trenitalia: queste linee ferroviarie collegano l’aeroporto a tutti gli altri scali
ferroviari di Roma, sebbene con prezzi ben più alti delle normali tariffe chilometriche stabilite per la Regione Lazio. Per arrivare a Fiumicino tramite la FL1 il
prezzo è di 11,00€ a prescindere dalla stazione di partenza (scende a 8,00€ se si parte da una stazione dell'area urbana di Roma), mentre il Leonardo
Express, che opera con un servizio "no-stop" da Termini, ha un costo di ben 14,00€.
Servizi con prezzi completamente fuori scala rispetto alle altre tratte ferroviarie del Lazio e che non prevedono scontistiche e/o facilitazioni per gli abbonati Metrebus.
L’unica riduzione riconosciuta è
applicata, infatti, ai soli abitanti di Fiumicino (a prescindere che siano
abbonati o no), che pagano 1,10€ dall’aeroporto a Parco Leonardo e 2,10€ dall’aeroporto
verso il nodo di Roma. In aggiunta a questi prezzi, i servizi della FL1 e del
Leonardo Express sono riconosciuti e sovvenzionati dalla Regione Lazio quali
parte integrante del sistema ferroviario contrattualizzato con Trenitalia.
Con un servizio dunque sovvenzionato e così costoso, ci
chiediamo pertanto quanto sia giusto che gli abbonati Metrebus contribuiscano a finanziare delle tratte ferroviarie alle quali non possono accedere senza pagare un ulteriore biglietto. A tal proposito
ricordiamo che, ai sensi dell’art. 13 comma 6 del contratto di servizio:
Con apposita deliberazione, la Regione entro l’anno 2018 prevede di introdurre ulteriori casistiche di prezzo alla tariffa 1 TER relativa al servizio aeroportuale no-stop Roma Termini – Fiumicino Aeroporto, anche sulla scorta di una proposta progettuale che Trenitalia si impegna a produrre entro il secondo semestre del 2018.
Di queste proposte di ulteriori casistiche di prezzo non se ne è visto, a tre anni dalla stipula del contratto di servizio, neanche l’ombra. E nel frattempo, anche gli abbonati Metrebus, continuano a pagare il prezzo intero.
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