Atac ha attivato la gara per la fornitura dei componenti necessari alla riparazione della croce sulla quale nel 2022 deragliò un treno.

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Con gara CIG B1F40B239A Atac ha attivato la procedura per il reperimento degli apparecchi di binario, componenti e traverse necessarie al rifacimento della doppia comunicazione di binario presso il capolinea Monte Compatri/Pantano della linea C della metropolitana.

Più nel dettaglio l’appalto, dal valore di 469mila €, consisterà nella fornitura di aghi e contraghi degli scambi e relativi cuori, dei giunti isolanti, delle rotaie e di tutte le altre componenti necessarie alla rifunzionalizzazione del deviatoio a croce di Pantano.

In quel punto della linea, infatti, a novembre 2022 era deragliato un treno, fortunatamente vuoto e senza danni alle persone.

Su tale incidente era intervenuta la DiGIFeMA, la Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime del Ministero dei Trasporti, che un anno dopo pubblicò la relazione conclusiva dell’indagine: l’incidente avvenne a causa del cattivo stato di manutenzione degli ancoraggi delle rotaie.

Da una parte la Salcef, alla quale Atac aveva affidato la manutenzione ordinaria dell’armamento, non aveva considerato lo stato degradato dello scambio a forbice di Pantano, senza registrare le attività di cantoneria svolte. Dall’altra parte il direttore dei lavori di Atac non aveva eseguito nel tempo le verifiche sul lavoro dell’impresa e/o lo stato degli scambi e, non avendo avuto alcun riscontro da parte della stessa, aveva considerato che l’armamento fosse perfettamente a posto.

Inoltre, l’assenza del un sistema di rilevamento degli svii sui carrelli intermedi del treno comportò un lieve ritardo nella segnalazione dell’evento e l’avanzamento del convoglio per alcuni metri.

Dopo l’incidente e fino ad oggi il traffico ferroviario a Pantano è stato gestito sfruttando il flesso all’ingresso della stazione e utilizzando il solo binario 1 per l’incarrozzamento e lo scarico dei passeggeri.

Con questi interventi di manutenzione il nodo potrà tornare finalmente pienamente funzionale.

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