La presidente del consiglio Meloni ha annunciato lo stanziamento di 720 milioni. I tempi di percorrenza si ridurranno da 3 ore e 20 minuti a 2 ore.

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Dopo alterne vicende, il raddoppio della Roma-Pescara vedrà finalmente la luce. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha deliberato lo stanziamento di 720 €mln per il raddoppio della ferrovia Roma-Pescara facente parte da Roma a Tivoli della FL2.

Nel recente passato il progetto era stato penalizzato dalla maxi-rimodulazione del PNRR, insieme all’anello ferroviario, al raddoppio della FL3 e al quadruplicamento Roma-Ciampino, togliendo al progetto 620 €mln. Adesso, con l’ok del CIPESS, la copertura è aumentata a 951 €mln, in aggiunta ai 231 già in carico del Fondo Opere Indifferibili. I fondi saranno sufficienti per il completamento dei lotti 1 Interporto d’Abruzzo-Manoppello e 2 Manoppello-Scafa. L’opera consentirà di ridurre gli attuali tempi di percorrenza da 3 ore e 20 minuti a 2 ore.

Il rifinanziamento della Roma-Pescara avviene a soli 10 giorni dal voto regionale in Abruzzo, dove la premier conta di confermare il governatore uscente Marco Marsili. Una carta che, opportunamente giocata, consentirà forse di recuperare il voto dopo la sconfitta in Sardegna e, un domani, di muovere più agevolmente i pendolari tra l’Abruzzo e il Lazio.