Nuovi bus: a che punto sono le forniture?

Dopo un 2022 passato senza l’arrivo di nuovi mezzi, facciamo il punto sulle consegne del 2023 e su quelle in arrivo per il Giubileo.

Nuovi bus: a che punto sono le forniture?

Se nel 2022 - di passaggio tra l’amministrazione Raggi e l’attuale consiliatura Gualtieri - gli unici mezzi consegnati per Atac erano stati i 2 minibus Ford destinati ad uso esclusivo della linea 34 e i 29 Citymood a metano, nel 2023 le forniture di nuovi autobus sono state decisamente più generose, sebbene al di sotto dello standard di 200 bus/anno che sarebbero necessari per garantire un’adeguata età media della flotta.

In particolare nel corso di quest’anno sono entrati in servizio, in due lotti, i 118 Mercedes Citaro C2 Hybrid a tre porte - di cui 43 acquistati in autofinanziamento da Atac e 75 di proprietà di Roma Capitale concessi in usufrutto oneroso - e i 33 minibus Mobi City in forza prevalentemente sul litorale di Ostia. Il bilancio, per il 2023, è quindi di 151 nuovi mezzi.

Guardando al futuro i numeri saranno ben più alti. Già a partire da gennaio/febbraio 2024 dovrebbero entrare in servizio, dopo 2 travagliatissimi anni, i 22 Citymood a metano che chiuderanno l’accordo quadro stipulato attraverso la piattaforma Consip con Industria Italiana Autobus. Nel corso dell’anno cominceranno inoltre ad arrivare i 322 autobus 12 metri a metano e i 110 bus ibridi 18 metri della Solaris Bus & Coach, risultata vincitrice delle due gare a cura della Società Giubileo 2025.

Dovranno inoltre tassativamente entrare in servizio - pena la perdita dei fondi PNRR - almeno i primi 109 autobus elettrici della gara da 411 veicoli vinta dalla Romana Diesel, principale distributore dei bus Iveco nella Regione Lazio. In questo caso Ã¨ già partita una corsa contro il tempo per attrezzare le rimesse di Portonaccio e Tor Sapienza delle essenziali infrastrutture di ricarica per i primi mezzi elettrici.

A fine 2024, pertanto, saranno messi in servizio tra i 300 e i 400 nuovi autobus per la rete Atac.

A questi si aggiungeranno i circa 400 nuovi bus che i nuovi gestori della rete periferica dovranno progressivamente mettere in servizio a sostituzione dei vecchi veicoli della Roma TPL, giunti ampiamente a fine vita tecnica. L’inizio del subentro è previsto per il 1° gennaio 2024 e durerà circa 300 giorni naturali e consecutivi.

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