Diversi utenti del servizio di sharing di monopattini ed e-bike di Lime, fruitori delle corse gratis riservate agli abbonati Metrebus, si sono visti addebitare la quarta corsa giornaliera, senza riceverne preventivamente comunicazione.
Dal 1° settembre e dal 1° novembre scorsi sono entrati in servizio i nuovi gestori rispettivamente dei monopattini e delle bici in sharing, secondo le linee guida dei nuovi regolamenti approvati dalla Giunta Capitolina. Elemento cardine del nuovo affidamento è stata la possibilità di fruire dei servizi in forma sostanzialmente gratuita per gli abbonati Metrebus.
Nella prima fase operativa, durata fino a qualche giorno fa, Lime aveva previsto un pacchetto di 80 corse al mese, della durata massima di 30 minuti ciascuna: superata la mezz'ora, venivano addebitati i normali costi di utilizzo del servizio.
Negli ultimi giorni alcuni utenti ci hanno scritto notando l'addebito della quarta corsa giornaliera effettuata, nonostante avessero ancora a disposizione le corse gratuite previste per gli abbonati Metrebus.
Consultata l'azienda abbiamo appreso che Lime ha deciso di limitare la gratuità a 3 corse/giorno. Un vincolo in linea con il regolamento approvato dall'Amministrazione, perché consente comunque agli utenti di usufruire delle 80 corse gratuite mensili.
Resta, tuttavia, fortemente criticabile l'assenza totale di comunicazioni e avvisi per gli utenti da parte di Lime. Motivo per il quale auspichiamo che il gestore del servizio provveda ad erogare i rimborsi. Altresì la pagina dedicata di Roma Servizi per la Mobilità non è stata aggiornata (ultima consultazione: 25 novembre 2023).
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