Centro Studi OQ: il rapporto sull'impatto delle automobili sul servizio tramviario

Il Centro Studi di Odissea Quotidiana (CSOQ) ha condotto uno studio basato sulle attività social, nel dettaglio sui tweet, degli account @InfoAtac e @romamobilità, analizzando le interruzioni del servizio tramviario.

Centro Studi OQ: il rapporto sull'impatto delle automobili sul servizio tramviario

L’osservazione dei dati del 2022 ha restituito un quadro piuttosto eloquente sul peso che i fattori esterni hanno sul totale dei disservizi nella rete tranviaria di Roma: su 339 ore e 43 minuti di servizio non erogato, ben 175 ore e 15 minuti sono state causate da perturbazioni dovute a fattori esogeni (disposizione delle autorità per manifestazioni, malori, danni da maltempo, incidenti stradali, auto in sosta vietata, traffico intenso, altro), di cui 117 ore e 33 minuti spiegate dalle tre cause legate all’utilizzo dell’automobile privata: incidenti stradali, auto in sosta vietata, traffico intenso.

La disamina ha fatto rilevare che i maggiori disagi si sono concentrati sulle tratte Tor De’Schiavi-Gerani (servita dalle linee 5 e 19), Termini/Giolitti-Ponte Casilino (della Termini-Centocelle) e Risorgimento-Valle Giulia (della linea 19), caratterizzate da un esercizio in promiscuo col traffico privato. Intersecando i dati del rapporto con la compagnia di sensibilizzazione avviata da Atac, risulta che nel 2022 sono state perse 1.150 corse sulla rete a causa delle automobili in sosta vietata.

Per approfondire: Guarda gli altri rapporti del Centro Studi Odissea Quotidiana

Il focus conclude con alcune raccomandazioni da attuare parallelamente al corposo piano di manutenzioni in corso: in particolare suggerisce di pedonalizzare alcuni tratti ad uso promiscuo, quali quelli di via Bresadola, via Ottaviano, via Giolitti e via dei Reti, oltre che di proteggere il nodo di Porta Maggiore. 

Ascolta "La voce di Ulisse, il podcast di Odissea Quotidiana - 18/9/2023" su Spreaker.

Oltre a questi adeguamenti infrastrutturali è opportuno studiare soluzioni innovative, come ad esempio l’utilizzo di dashcam sui tram, che consentano di scoraggiare i comportamenti scorretti da parte dei conducenti di automobili e aiutino le forze dell’ordine a ricostruire le dinamiche dei fatti.

Scarica il documento di focus sull'impatto delle automobili sul servizio tramviario di Roma

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