Cotral: senza il dialogo e il corretto rispetto delle relazioni industriali non c’è percorso di miglioramento

Cotral: senza il dialogo e il corretto rispetto delle relazioni industriali non c’è percorso di miglioramento

Prepariamo i popcorn. I Sindacati entrano nel dibattito sulla Ferrovie Concesse e stigmatizzano il comportamento di Cotral: "senza il dialogo e il corretto rispetto delle relazioni industriali non c'è percorso di miglioramento".


E’ di pochi giorni il cambio degli assetti societari delle “ex ferrovie concesse” Roma Lido e Roma Viterbo e come spesso accade i cambiamenti non sempre producono miglioramenti, anzi se parliamo di servizi e corse sulle due ferrovie il tutto è cambiato in peggio da quando la gestione è passata dalla società ATAC alla società COTRAL

Ci preme invece chiarire con lavoratori e utenti che la rimodulazione dei turni sviluppata da COTRAL SpA genera un forte sconvolgimento dei turni dei servizi senza minimamente prevedere alcun incremento di corse da offrire all’utenza, motivo per cui non abbiamo trovato ragione di condivisione alle proposte dell’azienda. 

Quindi “nessun via libera da parte dei sindacati” a questo ingiustificato scempio di riprogrammazione dei turni di servizio. 


Anzi possiamo dire ad alta voce che, con le nostre proposte avanzate durante gli incontri e non recepite, abbiamo fatto tutto il possibile per scongiurare le inevitabili ripercussioni.

Così in una nota le Segreterie Regionali di FILT CGIL- FIT CISL- UILTRASPORTI e UGL FNA.

Queste Organizzazioni Sindacali – proseguono i sindacalisti – hanno sempre agito secondo buon senso e responsabilità, cercando di individuare percorsi e obiettivi comuni a salvaguardia dei diritti dei lavoratori e nell’ottica del miglioramento dei servizi di trasporto fondamentali per l’utenza. 

Purtroppo in questo caso non è stato compreso.

Le decisioni unilaterali messe in atto da COTRAL senza un minimo di condivisione, ne nel merito ne nel metodo, hanno fatto implodere tutte le inefficienze e le tante problematiche ataviche afferenti le ex ferrovie concesse che, grazie alla reale disponibilità del personale di condotta che si è sempre mostrato al fianco dell’utenza soprattutto durante gli stati emergenziali della pandemia, è stato garantita continuità dei servizi di trasporto in tutta continuità .

Gli effetti della riorganizzazione: Cosa sta succedendo?

Oggi invece, attraverso la stampa, l’azienda tenta di denigrare le professionalità dei lavoratori scaricando sugli stessi le responsabilità dei flop gestionali di questi giorni sotto gli occhi di tutti.

Non possiamo e non resteremo silenti a guardare le disfunzioni messe in atto da COTRAL - tuonano i sindacalisti - e per tutelare lavoratori e utenti intimiamo l’azienda a rafforzare i presidi di controllo delle GPG necessari a garantire ordine e rispetto civico su tutte le stazioni.

Senza dialogo e confronto nel reciproco rispetto delle parti non sarà possibile perseguire il tanto decantato rilancio delle ferrovie Roma Lido e Roma Viterbo costringendoci oggi, nostro malgrado, ad aprire le procedure di raffreddamento e conciliazione verso la società COTRAL – concludono i sindacalisti

Posta un commento

0 Commenti