Roma-Lido: Siamo vittime di troppi annunci

Roma-Lido: Siamo vittime di troppi annunci


L'intervento del Sindaco e dell'Assessore Patanè all'evento "Roma Riparte - La città si connette" che si è svolto venerdì mattina all’Auditorium Parco della Musica è stato così sensazionale che a metà intervento quasi pensavo di vendere la macchina e consegnarmi finalmente ad un trasporto pubblico efficiente, poi purtroppo qualcosa si è rotto.

Il momento esatto è stato quando si è passati a raccontare le cose fatte nei primi 6 mesi di consiliatura e più precisamente quando ho letto che i treni della Roma-Lido sono passati da 2 a 5, a quel punto ho capito che qualcosa non andava.



Nonostante la mia scarsa memoria, sono sicuro di aver pubblicato un paio di articoli sui disagi degli ultimi giorni:

  1. 23 giugno: in mattinata frequenza oltre i 30 minuti, questo significa 3 treni in linea
  2. 22 giugno nel pomeriggio, treno guasto e frequenza oltre i 30 minuti, gli utenti commentano: "ce ne vuole di coraggio per continuare ad utilizzare la Roma-Lido"

Andando indietro nel tempo ricordo che una settimana fa il Comitato Pendolari denunciava il fatto che, a fronte degli 8 treni promessi, ne fossero arrivati appena 4 e, dato che in una settimana non risulta essere arrivato alcun treno, dove si trova il quinto? E comunque 2 catorci inutilizzabili sono difficili da spacciare per nuovi treni.

Ancora se la situazione è in miglioramento, perchè il 19 maggio l'opposizione ha occupato l'aula consiliare in segno di protesta? Va bene, si dirà è l'opposizione, deve fare casino, ma allora perchè il minisindaco Falcioni ha formalmente chiesto 2 treni riciclati dalle metropolitane per scongiurare il disastro nemmeno due settimane fa?

Probabilmente questa ricostruzione è parziale, ma ricordo perfettamente che a dicembre, l'Assessore stesso aveva parlato in una commissione trasporti convocata ad hoc di 7 treni a marzo e 8 ad aprile. Come mai adesso 5 treni, diamolo per buono, sarebbero un successo?

Questo purtroppo capita quando si annuncia senza fare i conti con la realtà effettiva delle cose che ci stanno introno. 

E non mi riferisco direttamente all'Assessore, questo è un vizio che appartiene a tutta la politica

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