L’insostenibile pesantezza di essere la Roma-Lido



Chi è il proprietario della Roma-Lido e chi la gestisce? Da questa domanda partono le maggiori difficoltà della linea, e leggendo scoprirete anche quali siano le difficoltà “gestionali” per trasformarla in una linea Metropolitana




Chi è il proprietario della Roma-Lido e chi la gestisce? Da questa domanda partono le maggiori difficoltà della linea, e leggendo scoprirete anche quali siano le difficoltà “gestionali” per trasformarla in una linea Metropolitana (quelle tecniche le abbiamo affrontate in un post precedente).

Vedremo come, qualche tempo fa, c’era stato in effetti un progetto, anche in stato piuttosto avanzato, ma come sappiamo non se ne è fatto piò nulla. Prima due numeri che fa sempre piacere citare: la Roma-Lido è la linea ferroviaria di collegamento tra Roma ed Ostia ed è in servizio dal 1924, la linea trasporta circa 90 mila pendolari al giorno, ma il numero degli utenti, come quello degli abitanti della zona è destinato ad aumentare…

Vi siete persi gli altri post di #MetroForDummies? Nessun problema, eccoli a portata di clic.

DI CHI E’ LA ROMA LIDO? La ferrovia è di proprietà della Regione Lazio.

CHI LA GESTISCE? Viene gestita da Atac Spa, società di trasporto di Roma Capitale.

Vi torna tutto? Abbiamo un proprietario e un gestore, due entità completamente diverse, che hanno interessi diversi e modalità di dialogare con gli utenti differenti, come si è potuto vedere negli ultimi anni…

Al centro del post c’è la possibilità di trasformare la ferrovia in linea metropolitana e come la cosa (non) è affrontata, proprio perchè proprietà e gestione sono di due entità diverse…

LA LINEA METROPOLITANA. LE RAGIONI E I PERCHE’

Questioni tecniche e dinamiche politiche si intrecciano nella definizione di un obiettivo che sembra condiviso da tutti, cittadini, utenti e amministratori locali. È da qualche hanno che si parla della necessità di trasformare la ferrovia Roma-Lido in linea metropolitana.

Le motivazioni più stringenti riguardano l’esplosione demografica che ha coinvolto il litorale romano, caratterizzata dalla nascita e dallo sviluppo di quartieri come Madonnetta, Malafede, Casalpalocco, Centro Giano, Vitinia-Acilia, Dragona e Dragoncello.

L’esplosione demografica dei quartieri che affacciano sulla Roma-Lido, necessitano naturalmente di un netto miglioramento del servizio della linea 

Una stima dice che la popolazione del litorale e zone limitrofe si attesterà, a breve, sui circa 700 mila abitanti. A fronte di numeri come questi è più che ovvio pensare che vadano rafforzate le infrastrutture di collegamento esistenti, se si pensa che, per esempio, la ferrovia Roma-Lido ha una portata media giornaliera di circa 90 mila utenti.

TRASFORMARSI IN METROPOLITANA. COME?

Ma cosa servirebbe alla Roma-Lido per trasformarsi in metropolitana? Come abbiamo già avuto modo di vedere (ma fa sempre piacere ripassare), secondo le norme UNI (Associazione internazionale del trasporto pubblico), si può definire metropolitana una linea strutturata da una corsia per senso di marcia, con una frequenza potenziale minima per direzione di almeno 3 minuti, capacità potenziale di ogni convoglio di 1.200 persone e velocità commerciale di 25 km/h.

COSA SAREBBE DOVUTO SUCCEDERE?


La Regione Lazio aveva stanziato finanziamenti che sarebbero dovuti andare nella direzione di un adeguamento della linea, propedeutico alla trasformazione della Roma-Lido in metropolitana.
Gli interventi avrebbero dovuto riguardare sia l’infrastruttura, sia il materiale rotabile. I treni in servizio sarebbero dovuti passare, entro il 2013, da 10 a 18 (…e non è andata proprio così oggi ce ne sono 12 in vare condizioni…).
Se si pensa che la metro B di Roma, lunga circa 18 km, effettua il suo servizio, nei giorni feriali, con circa 27 convogli; alla linea Roma-Lido, lunga circa 28 km, sarebbero serviti altri treni per garantire frequenze da servizio metropolitano.

Un progetto, mai realizzato, avrebbe dovuto portare la flotta della Roma-Lido a 18 treni, anche se per portare la frequenza a 3 minuti, ne servirebbero molti di più

Del resto la necessità della trasformazione della Roma-Lido in metropolitana ha portato, negli anni, a diverse proposte. Una era quella di un comitato utenti che nel 2007 proponeva anche la realizzazione di uno stralcio della linea che, dalla futura stazione Acilia Sud, (sorgerà forse un giorno o l’altro…), andasse verso i quartieri di Dragona, Nuova Fiera di Roma e Comune di Fiumicino.

Solo con l’unificazione, attraverso acquisizione della linea da parte di Roma Capitale o, in alternativa, la riconsegna della gestione della tratta alla Regione, sarà possibile avere maggiori possibilità di azione, in pratica rompendo lo status quo, si può solo migliorare…

Post realizzato con dati di RomaMobilità

Avete domande, dubbi, ulteriori informazioni, scrivete senza paura a iltrenoromalido@yahoo.it





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