Tramvia TVA: arriva la memoria di giunta per proseguire fino ad Argentina

Come cambia la pianificazione della linea Termini-Vaticano-Aurelio. Possibile cancellazione della diramazione per Risorgimento, dentro l’innesto su largo Argentina.

Tramvia TVA: arriva la memoria di giunta per proseguire fino ad Argentina

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Nella giornata di ieri la Giunta di Roma ha approvato una memoria (MGCa 83/2025) relativa alla progettazione e l’esecuzione della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio.

Dopo che il mese di settembre è trascorso senza che partisse alcun cantiere, qualcosa si muove sotto le ceneri della tramvia TVA. Nella memoria di giunta approvata viene stralciata la “rotatoria” tramviaria prevista originariamente dal progetto a piazza Venezia e viene dato mandato agli uffici di procedere alla connessione della TVA con la linea 8 all’altezza di largo di Torre Argentina, che presumibilmente avverrà grazie al ripristino delle rotaie davanti il Teatro Argentina che erano state dismesse nel 2013.

Altresì la Giunta prende atto della necessità di una connessione all’8 per dare funzionalità alla linea, in quanto a Cardinal Clemente Micara sarà realizzato un parcamento ed è necessario poter sfruttare i depositi officina di Porta Maggiore e Gino Severini (in costruzione) per disporre delle infrastrutture di manutenzione ai tram.

La memoria è stata commentata dallo stesso Patané in un pezzo a firma di Emiliano Pretto su La Repubblica.

Secondo l’articolista la TVA è diventata la “classica opera da secondo mandato” e la tratta Argentina-Termini sarà realizzata solo in caso di riconferma di Gualtieri a sindaco della città. Ricordiamo, inoltre, che i cantieri della prima tratta Giureconsulti-Argentina non potranno partire prima di 2 anni a causa del rinforzo dell’acquedotto del Peschiera sotto Villa Carpegna che richiederà la realizzazione di un camerone in cemento armato sotterraneo.

Nell’articolo è nuovamente sottolineato che quello di Cardinal Micara sarà in parcamento da soli 14 tram e non un vero e proprio deposito con tutti i necessari capannoni per la manutenzione.

Sembrerebbe infine cancellata la diramazione per Risorgimento, che era stata immaginata prima dei disastrosi lavori di via Ottaviano, che hanno comportato l’impossibilità ai tram di circolare sulla basaltina di Bagnoregio. Se così fosse la Termini-Vaticano-Aurelio perderebbe così la V e diventerebbe la Termini-Aurelio. Un'ipotesi, tuttavia, non contenuta nella memoria approvata.

I prossimi passi operativi saranno la chiusura del progetto della tratta Porta Cavalleggeri-Argentina, a cui si sommerà il parcamento di largo Micara. Bisognerà sottoporre il progetto alla conferenza dei servizi decisoria, dopodiché di TVA non si parlerà più fino al 2028. Nel frattempo, si spera, saranno realizzati tutti gli interventi preventivi alla costruzione della linea, in primis il rinforzo dell’acquedotto del Peschiera, quindi lo spostamento dei sottoservizi interferenti.

Solo dopo essere partiti con la tratta Giureconsulti-Argentina si potrà realisticamente immaginare di riprendere la progettazione della tratta Argentina-Termini, la più difficile e che dovrà affrontare – ne siamo già certi – una nuova campagna stampa d’odio.

Nel frattempo domani alle 15:00 saremo auditi in commissione PNRR sulla linea TVA, che potrete seguire in diretta streaming sul nostro canale Twitch e sul portale dedicato di Roma Capitale.


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