Il desiderio del sindaco si scontrerà con la dura realtà.
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59 candeline e un nuovo treno della metropolitana: questo è
il desiderio che Roberto Gualtieri ha espresso per il suo compleanno, che cadrà
il prossimo 19 luglio.
Una speranza riportata nelle pagine de La Repubblica di ieri,
che ha rappresentato l’accordo preso con Atac che starebbe lavorando
alacremente per soddisfare la richiesta.
Ma non ci siamo, né con i tempi, né con le procedure
burocratiche da fare. Dopo i primi test statici e qualche prova dinamica sugli
800 metri del nuovo binario di prova del deposito di Magliana, il nuovo treno
Hitachi deve ancora percorrere 5mila chilometri in linea a pieno carico, con
dei pesi che simuleranno la presenza dei passeggeri.
Test che richiedono di fare avanti e indietro tra
Laurentina e Rebibbia/Jonio ad oggi ancora non cominciati e richiederanno almeno un mese per essere completati. Insomma, è assolutamente improbabile che il
Sindaco per il 19 luglio sarà in grado di mettere il convoglio a disposizione
dei passeggeri: più realisticamente il primo cittadino sarà in grado di
festeggiare il suo 59esimo genetliaco con un viaggio in linea sul nuovo treno ancora in collaudo.
Considerando agosto di mezzo e la minore disponibilità di
macchinisti e collaudatori, attualmente a turno in ferie per l'estate, il treno Hitachi non entrerà in servizio prima di
settembre/ottobre, salvo imprevisti. Per i convogli successivi al primo “testa
di serie” i collaudi saranno molto più brevi, ma anche l’obiettivo di avere 9 treni (7 in servizio e 2 in prova) per la fine 2025 può dirsi ampiamente sfumato.
I pendolari della metro B dovranno pazientare qualche mese
in più, anche se il servizio sta cominciando a migliorare con il ritorno degli
ultimi CAF MB400 dalla revisione intermedia.
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