L’azienda dei trasporti capitolini avrebbe dovuto acquistare i nuovi mezzi in autofinanziamento.

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È completamente sparita dai radar mediatici la fornitura di 41 bus ibridi che avrebbe dovuto sostituire la flotta ante 2013 di Atac.

Parliamo di mezzi che erano previsti nel vecchio piano industriale e conteggiati anche nel piano 2025-2027 che viaggia assieme al nuovo contratto di servizio: non propriamente, dunque, una mera “dichiarazione d’intenti”, ma un obbligo che la società si è autoimposta per raggiungere l’ambizioso aumento di produzione promesso agli utenti.

I 41 bus avrebbero dovuto sostituire per intero, assieme agli ulteriori lotti di bus elettrici, i vecchi Citelis del 2013, che ormai circolano nella sola versione da 12 metri.

Per il reperimento ipotizzavamo una gara da parte di Atac, oppure ancora un acquisto diretto attraverso la piattaforma Consip. Allo stato attuale delle cose non è stato fatto nessun passo in avanti concreto, al di là dell’annuncio da parte del Campidoglio.