Il collegamento tra il capoluogo reatino e la Capitale è
sempre più una chimera.
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Dopo l'arrivo dei 3 HTR 412, i treni regionali ibridi "Blues", i collegamenti ferroviari tra Roma e Rieti sembrano aver trovato un certo equilibrio nonostante la mancanza di un'infrastruttura ferroviaria diretta tra i due capoluoghi.
L'utilizzo dei Blues da Roma sulla linea lenta fino ad Orte, quindi con l'instradamento verso Terni aveva consentito di porre un primo rimedio, con 4 corse al giorno che in meno di 100 minuti consentivano di collegare le due città.
Ecco, questo collegamento particolarmente apprezzato dal 28
aprile è stato dimezzato, in quanto le corse delle ore 11:35 da Rieti e 14:00
da Roma sono state inspiegabilmente limitate alla tratta Rieti-Orte,
costringendo i pendolari ad aspettare la coincidenza con la FL1 oppure col
regionale veloce a Terni.
Un provvedimento, sulla carta, in vigore fino a dicembre ma
che i pendolari reatini temono sia destinato a diventare permanente.
Oltre a ciò il regionale per Ancona delle 15:58, anticipato alle 15:35, è stato inspiegabilmente inserito in linea lenta, con allungamenti superiori alle 2 ore.
Venendo meno il vettore ferroviario, particolarmente apprezzato da studenti e lavoratori, l'unica alternativa è rappresentata dalle corse del Cotral comunque soggette al traffico stradale verso Roma e già molto frequentate.
La Capitale e Rieti non sono mai state così lontane.
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