Roma-Lido e Roma-Viterbo: Firema conferma la consegna dei primi 2 treni a febbraio

L'azienda ha fatto sapere di aver attivato i necessari accertamenti sulle fideiussioni, avviando un tavolo costruttivo con la Regione Lazio.

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Rispetto al j'accuse sulla fornitura dei nuovi treni delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo, per la quale le verifiche svolte sulle fideiussioni bancarie hanno evidenziato che le garanzie prodotte dal fornitore non soddisfano i requisiti previsti dalle disposizioni di cui al Codice dei contratti pubblici ed alla normativa di settore applicabile, la Titagarh Firema ha fatto pervenire il seguente comunicato stampa.

In esito a quanto comunicato dalla Regione Lazio, la Società ha immediatamente avviato tutti gli accertamenti necessari a verificare la genuinità delle garanzie rilasciate e al contempo subito presentato, già in data 23 ottobre 2024, con successiva integrazione del 7 novembre 2024, un esposto alla competente Procura della Repubblica.

È del tutto evidente, infatti, che qualsivoglia ipotesi di reato eventualmente ravvisabile nel rilascio delle polizze sarebbe comunque stata consumata innanzitutto in danno di Firema.

La Società ha inoltre intavolato un costruttivo confronto con la Regione Lazio al fine di congiuntamente individuare, nel rispetto del Codice dei Contratti Pubblici, le soluzioni più idonee ad assicurare la prosecuzione e corretta esecuzione della fornitura.

Sebbene la fornitura abbia ad oggi maturato un ritardo nelle consegne, in ragione anche delle ben note difficoltà congiunturali determinate dall’evoluzione avversa del quadro geopolitico internazionale, la Società ha in corso di avanzata realizzazione circa 60 vetture e presenterà i primi due treni (uno Roma-Viterbo ed uno Roma-Ostia Lido) il prossimo 20 dicembre, con consegna a febbraio 2025.

La Società Titagarh Firema S.p.A. con tutte le sue maestranze ha profuso e continuerà a mettere tutto l'impegno per la realizzazione di un progetto importante sia per la Regione che per i suoi cittadini.

La replica di Firema lascia, dunque, ben intendere che i primi treni siano alle battute finali per la costruzione. Al di là delle polemiche politiche sulle anticipazioni concesse dall'allora governatore Zingaretti, questa non può che essere una buona notizia per i pendolari delle due tratte, che aspettano da anni un cambio totale sulla qualità del servizio, possibile solo con nuovi convogli.

Sulla vicenda il presidente della commissione trasparenza Valeriani ha convocato una seduta per il prossimo 26 novembre, al fine di far emergere ulteriori elementi sulla vicenda.

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