Il governatore della Regione Lazio replica alla proposta di
aumento del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico.
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Aumenti sì, ma solo per turisti e in base a scaglioni ISEE. Questa è, in sintesi, la proposta che il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intende mettere sul tavolo per contrastare in parte gli aumenti generalizzati dei titoli di viaggio del trasporto pubblico romano e regionale.
Non, quindi, un’accusa al Sindaco, ma la constatazione di un
disequilibrio economico: “Il problema delle risorse c’è ed è reale”, ha
dichiarato Rocca all’inaugurazione delle nuove degenze presso l’ospedale S. Filippo Neri
il 9 settembre scorso.
Dall’altra parte il governatore ha tenuto a sottolineare che
la mancanza di risorse non dipende tanto dalle mancanze del Fondo Nazionale
Trasporti, per il quale si spera in un finanziamento più sostanzioso da parte del
ministro Salvini nella prossima legge di bilancio, quanto dalla ripartizione iniqua.
La battaglia vera non è con Salvini ma nella conferenza delle Regioni. Il Lazio è fra le Regioni che partecipano alla spesa del fondo nazionale del trasporto pubblico. Sto lavorando affinché le risorse, una volta stanziate dal governo, vengano ripartite in conferenza delle Regioni tenendo in considerazione ciò. Per ora, per esempio, abbiamo ottenuto 60 milioni in più di quanto stabilito sul fondo sanitario.
Una mossa, quella di Rocca, per evitare chiaramente di
aprire un fuoco amico con l’alleato di governo. Nel frattempo, il governatore
avrebbe in mente di ripartire l’aumento dei titoli di viaggio sui turisti e per
scaglioni ISEE.
Assunto che la manovra non riguarderà gli abbonamenti, con i
mensili/annuali invariati (e annuale Metrebus Roma in diminuzione di 10€), restano
fortissimi dubbi sulla fattibilità di una proposta che dovrebbe toccare i soli
biglietti che implicano un uso occasionale del trasporto pubblico (BIT,
giornalieri, plurigiornalieri e settimanali). Sicuramente un’opportunità potrebbe
essere data dalla digitalizzazione dei biglietti, mediante le applicazioni che
consentano di acquistare i ticket a prezzo ridotto in base all’ISEE depositato,
ma l’architettura di questo sistema sarebbe ancora tutta da pensare.
Cosa invece certa è la nuova scadenza. L’aumento dei biglietti dovrebbe scattare a gennaio 2025 a Giubileo iniziato, con un periodo di tolleranza di 2/3 mesi per consentire l’utilizzo dei vecchi biglietti come già avvenuto in passato.
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