La realizzazione della seconda banchina è essenziale per la
futura trasformazione della linea 72 in filobus.
Con gara CIG B233A83158 l’agenzia Roma Servizi per la
Mobilità ha aggiudicato la procedura negoziata per i lavori di adeguamento
della fermata 80455, di fronte al Campus Biomedico di Trigoria. Il progetto
prevede lo sdoppiamento della banchina, attualmente singola per entrambi i sensi
di marcia, e lo spostamento di 50 metri della fermata che si troverà su via Alvaro
del Portillo.
L’intervento è essenziale per consentire la trasformazione
della linea autobus 72 in filobus, che viaggerà in parte in marcia autonoma con
il motore diesel, in parte sotto bifilare lungo il percorso del corridoio della
mobilità laurentino, dalla stazione metro Laurentina fino al quartiere di Fonte
Laurentina.
L’attuale posizione della fermata non consente, infatti, il
transito ai filobus 18 metri che altrimenti resterebbero incastrati all’interno
della rotatoria prospicente l’ingresso del Campus Biomedico.
L’importo complessivo posto a base d’asta è stato di 177.540
€ e la gara è stata aggiudicata a fine luglio alla Vega SRL con un ribasso del
36,789%.
Oltre ai lavori presso il Campus, per trasformare il 72 in
filobus sarà necessario adeguare il capolinea di Trigoria, che da via Gustavo D’Arpe
dovrebbe essere traslato in via Guglielmo Guasta per motivi di viabilità e
transito dei filobus 18 metri.
Nessuna notizia, invece, sull’auspicabile installazione del bifilare lungo tutto il percorso della linea 72, che secondo il progetto originario dei “corridoi della mobilità” dell’EUR avrebbe dovuto estendersi da via Brunetti (capolinea filobus 74) fino a Trigoria. Sempre destinato all’oblio è anche il filobus EUR-Spinaceto, che avrebbe completato il sistema filoviario dell’EUR: dopo il cambio di percorso dentro il Torrino e il ritorno del progetto su viale Cristoforo Colombo la Valutazione di Impatto Ambientale ha dato nel 2020 parere negativo, segnando la parola fine al progetto.
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