Il primo cittadino, rispondendo alle domande in una
presentazione stampa sul Giubileo, ha confermato l’aumento delle tariffe dei
biglietti del trasporto pubblico.
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Una manovra “necessaria” e, aggiungiamo noi, inevitabile.
Così nella giornata di ieri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha commentato
la notizia dell’aumento del prezzo dei biglietti del sistema Metrebus, che
governa le tariffe dei trasporti nella Regione Lazio.
Il piano, come anticipato negli scorsi giorni, prevede l’aumento generalizzato del 33% dei titoli di viaggio a singola corsa, con il BIT da 1,50
a 2,00 €, e ad uso turistico (giornaliero, plurigiornaliero e settimanale).
Nessun aumento è previsto per gli abbonamenti mensili,
mentre per l’abbonamento annuale del Metrebus Roma è prevista una lieve
diminuzione del costo da 250 a 240 €.
Ad oggi, rispetto alle risorse attuali sul trasporto pubblico, la rimodulazione è necessaria […]. Da tempo chiediamo più risorse nazionali per il trasporto pubblico locale.
Ha commentato il primo cittadino, confermando di fatto la manovra
tariffaria prevista dalla DGR 169/2014.
In passato l’aumento del biglietto da 1,00 a 1,50 €,
avvenuto nel 2012, comportò l’aumento della validità del BIT da 75 a 100
minuti. Stando alle carte a disposizione, con l’attuale manovra tariffaria non
è prevista un’ulteriore estensione della validità. Per quanto riguarda i vecchi
biglietti, ricordiamo che nel 2012 fu possibile utilizzare i vecchi BIT dal 1°
giugno a 31 luglio, mentre fu possibile scambiare i biglietti vecchi con quelli
nuovi dal 1° agosto al 31 ottobre pagando la differenza.
Se queste tempistiche dovessero essere riproposte, é
plausibile ipotizzare che il nuovo sistema tariffario vada a regime entro l’apertura
della Porta Santa.
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