Ad annunciarlo l’assessore ai trasporti Patané nell’incontro
«Roma porta del Paese».
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Dai primi giorni di maggio la metro A tornerà a chiudere
alle 21:00 per 6 mesi per consentire la prosecuzione dei lavori di rinnovamento
dell’armamento della tratta Ottaviano-Battistini, mentre durante l’estate le
stazioni Ottaviano e Spagna chiuderanno rispettivamente per 50 e 80 giorni.
Queste sono, in sostanza, le novità annunciate dall’assessore Patané nell’incontro
«Roma porta del Paese», organizzato dalla Filt Cgil e dalla Cgil Roma e Lazio.
Per quanto riguarda la chiusura serale la notizia era stata già resa nota in commissione mobilità il mese scorso, mentre la vera novità
riguarda la chiusura delle stazioni dopo l’aggiudicazione a IGP Decaux della gara in partenariato pubblico-privato per la gestione degli impianti
pubblicitari.
La società, infatti, avrà in concessione esclusiva per 13
anni la pubblicità delle 27 stazioni della metro A e di tutti i mezzi di
superficie (bus, tram e filobus, ma non le fermate, oggetto di un diverso procedimento).
In cambio dello sfruttamento pubblicitario, IGP dovrà assicurare la manutenzione
e l’upgrade tecnologico degli impianti esistenti, oltre ad ammodernare le quattro
stazioni di Cipro, San Giovanni, Ottaviano e Spagna.
Ed è proprio da queste ultime due che si partirà quest'estate con i
lavori di rinnovo, che richiederanno 50 giorni naturali e consecutivi per
Ottaviano – già parzialmente ammodernata in occasione del Giubileo Straordinario
del 2016 – e 80 giorni per Spagna.
Si proseguirà, durante il Giubileo, su Cipro – che rimarrà
aperta – e infine nel 2026 su San Giovanni, mediante un intervento congiunto con
Roma Metropolitane che renderà finalmente la stazione della metro A a norma
antincendio e consentirà l’apertura dell’interscambio diretto banchina-banchina
tra le due linee A e C.
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