In commissione mobilità l’assessore ai trasporti ha
annunciato nuovi lavori, stavolta sulla tratta Ottaviano-Battistini.
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La metro A di Roma tornerà a chiudere alle ore 21:00 già
dalla prima settimana di maggio. È questo il dato incontrovertibile presentato
dalla recente commissione mobilità sui materiali rotabili dall’assessore alla
mobilità Eugenio Patané.
Da maggio e fino a dicembre (probabilmente fino al prossimo
giorno dell’Immacolata) gli operai torneranno al lavoro sulla linea arancione
della metropolitana, stavolta per proseguire la sostituzione dei binari sulla
tratta Ottaviano-Battistini. L’intervento, finanziato dai DPCM giubilari, è stato già oggetto di una manifestazione di interesse da parte della società Giubileo 2025 che ha individuato per conto di Atac la ditta che si occuperà
della manutenzione.
Per consentire ai macchinari di immettersi in linea con i
materiali nuovi e tornare nel deposito Osteria del Curato (Anagnina) con i
vecchi binari e il ballast da mandare a discarica sarà, tuttavia, necessario
fermare l’intero servizio alle ore 21:00 dalla domenica al giovedì. Invariati,
probabilmente, gli orari del venerdì e del sabato con l’ultima partenza alle
ore 1:30: la metro sarà sostituita, in analogia ai lavori precedenti, da bus
navetta.
L’occasione della commissione è stata anche per una polemica politica, con l’ex assessora alla mobilità Linda Meleo (M5S) che ha attaccato Patané: contrariamente a quanto sostenuto dal sindaco Gualtieri, i lavori dello scorso anno e mezzo sono arrivati fino alla stazione Spagna, saltando Flaminio, Lepanto e Ottaviano. “Gualtieri ha detto una cosa non vera”, ha chiosato Meleo, alla quale ha replicato Patané: “Andiamo oltre le polemiche, il tempo di scaricare le responsabilità è finito”.
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