Atac: il TAR respinge il ricorso dell'AGCM. L'affidamento in house del TPL è legittimo

Il tribunale amministrativo ha dichiarato il ricorso improcedibile: il Comune poteva prorogare il contratto di servizio ad Atac.

Atac: il TAR respinge il ricorso dell'AGCM. L'affidamento in house del TPL è legittimo
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Una nuova sconfitta per l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Dopo l'archiviazione del ricorso presentato contro la proroga dell'affidamento in house del servizio di trasporto pubblico fino al 3 dicembre 2021, la seconda sezione del Tribubale Amministrativo ha respinto anche il ricorso sulla proroga adottata fino al 31 dicembre 2023.

Il ricorso, si legge dalla sentenza, è stato valutato improcedibile, in quanto la citata DGCa 107/2023 ha ormai esaurito i suoi effetti, venendo superata dall'attuale proroga del contratto fino al 31 luglio e dalla relazione per il riaffidamento in house del servizio di trasporto pubblico nel trienno 2024-2027 approvata con DAC 159/2023.

Per queste ragioni tecniche e in ossequio al principio di economia rispetto alla scarsità della "risorsa giustizia", il tribunale non ha ritenuto opportuno proseguire l'approfondimento del ricorso.

L'ultima sentenza ancora pendente, perciò, riguarda la relazione sull'affidamento in house  2024-2027 per la quale l'AGCM ha annunciato di voler ricorrere.

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