Nuovi tram: firmato il contratto con CAF

È stato siglato il contratto per la fornitura dei 121 nuovi tram a servizio della rete esistente e delle nuove linee di Roma. Il primo arriverà a giugno del 2025.

Nuovi tram: firmato il contratto con CAF
Fumata bianca, anzi rossa, per i nuovi tram di Roma. Il 21 dicembre scorso, si legge sulle pagine da La Repubblica di oggi, è stato sottoscritto il contratto per la fornitura dei 121 nuovi mezzi con la Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles (CAF), già fornitrice dei treni attualmente in servizio sulle linee A e B della metropolitana. Fumata rossa perché tale sarà la livrea dei convogli, in accordo con lo standard pompeiano introdotto progressivamente sui mezzi capitolini dal 2013.

La stipula arriva dopo il via libera del TAR del Lazio, presso il quale la terza e la quarta azienda concorrenti ma non vincitrici avevano presentato ricorso, che però non è stato accolto.

Il primo tram arriverà sui binari dell’Urbe, secondo il cronoprogramma dell’appalto, a giugno 2025 per entrare successivamente in servizio a inizio 2026 dopo i necessari collaudi del veicolo prototipo.

Tempi certificati che ormai vanno ben oltre il Giubileo del 2025, che non vedrà quindi l’inaugurazione di nuove linee entro la chiusura della Porta Santa. In assenza dei nuovi veicoli, gli unici dotati di batterie necessarie per circolare nei tratti catenary free, anche la TVA traslerà dopo l’evento giubilare: stando a quanto dichiarato dall’assessore Patané sulle pagine de La Repubblica, i lavori di spostamento dei sottoservizi cominceranno a giugno. I cantieri si chiuderanno, quindi, durante il Giubileo, per poi riprendere nel 2026 con la posa dei binari su via Nazionale e l’attivazione della prima tratta Termini-Venezia.

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