È stato siglato il contratto per la fornitura dei 121 nuovi tram a servizio della rete esistente e delle nuove linee di Roma. Il primo arriverà a giugno del 2025.
La stipula arriva dopo il via libera del TAR del Lazio,
presso il quale la terza e la quarta azienda concorrenti ma non vincitrici
avevano presentato ricorso, che però non è stato accolto.
Il primo tram arriverà sui binari dell’Urbe, secondo il
cronoprogramma dell’appalto, a giugno 2025 per entrare successivamente in
servizio a inizio 2026 dopo i necessari collaudi del veicolo prototipo.
Tempi certificati che ormai vanno ben oltre il Giubileo del
2025, che non vedrà quindi l’inaugurazione di nuove linee entro la chiusura della Porta Santa. In assenza dei nuovi veicoli, gli unici dotati di batterie
necessarie per circolare nei tratti catenary free, anche la TVA traslerà dopo l’evento
giubilare: stando a quanto dichiarato dall’assessore Patané sulle pagine de La
Repubblica, i lavori di spostamento dei sottoservizi cominceranno a giugno. I
cantieri si chiuderanno, quindi, durante il Giubileo, per poi riprendere nel
2026 con la posa dei binari su via Nazionale e l’attivazione della prima tratta
Termini-Venezia.
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