Peggiora, nonostante la promessa di un miglioramento, il servizio della metro B nel corso della Ryder Cup 2023. Diminuiscono i treni in servizio e aumentano le attese.
L’attivitÃ
ispettiva ha consentito di osservare che la frequenza della linea B è stata
mediamente di 6 minuti e 9 secondi ottenuta con 14,3 treni in servizio. I dati
sono risultati essere in leggero peggioramento rispetto a marzo, quando la
frequenza media era di 5 minuti e 20 secondi e i treni erano 15, e non in linea
con la frequenza promessa di un treno ogni 5 minuti.
La
sostenibilità dalla Ryder Cup è stata possibile solo con il sacrificio del ramo
Bologna-Jonio, rimasto chiuso nei giorni della manifestazione ufficialmente per
lavori di manutenzione, materialmente per non penalizzare la frequenza da/per
Ponte Mammolo.
Considerato
l’attuale contesto destano perplessità , altresì, le mancate reimmissioni sia
dei treni fermi attualmente in attesa di revisione (che andrebbero valutati
secondo i nuovi parametri dell’accordo Roma Capitale-ANSFISA), sia dei due
treni MA300 già revisionati, prelevati dalla metro A e teoricamente pronti alla
messa in servizio.
Per approfondire: Guarda gli altri rapporti del Centro Studi Odissea Quotidiana
Al netto di queste soluzioni tampone –
comunque non risolutive e per le quali bisognerà attendere l’arrivo dei 23
nuovi treni – si torna a ribadire l’opportunità di rendere visibili sulle app
di infomobilità i dati AVM inerenti alla posizione dei convogli per consentire
ai pendolari di programmare con anticipo i propri viaggi. Tali dati, si
rammenta, sono già disponibili in base alle indicazioni dall’art. 28 del
contratto di servizio all’Agenzia per la Mobilità Roma Servizi per la MobilitÃ
che, dunque, potrebbe rilasciarli in fermato open-data alla stregua di quelli
dei bus e dei tram.
Il CSOQ si riserva la possibilità , per il futuro, di ripetere la campagna di rilevazioni con modalità analoghe.
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