Bike box: inaugurati i parcheggi bici nella metro di Roma

Al via i primi 7 parcheggi bici dislocati presso le principali stazioni della metropolitana. Entro fine anno ne arriveranno altri 11.

Bike box: inaugurati i parcheggi bici nella metro di Roma

Una mobilità più connessa e sostenibile. È in questa chiave che si può leggere l’avvenuta inaugurazione dei 7 parcheggi “bike hub” dislocati in altrettante stazioni della metropolitana. In particolare saranno disponibili 408 posti ripartiti tra le stazioni Laurentina,Basilica San Paolo, EUR Magliana, Ponte Mammolo, Jonio, Anagnina e Arco di Travertino.

Ascolta "La voce di Ulisse, il podcast di Odissea Quotidiana - 18/9/2023" su Spreaker.

A differenza delle tradizionali rastrelliere, i parcheggi di nuova inaugurazione sono dotati di box completamente isolati che consentono di proteggere la bicicletta da furti e atti vandalici. L’investimento da parte del Campidoglio è stato di 1,48 €mln.


COME FUNZIONA IL SERVIZIO

Nella prima fase l’accesso al servizio sarà gratuito e consentito esclusivamente ai clienti maggiori di 18 anni, possessori di Metrebus Card Nominativa Roma o Lazio (inclusa zona A) su cui sia attivo un abbonamento mensile o annuale.

Per accedere al servizio l’utente deve registrarsi sull’applicazione "Bike Parking", creando un proprio account attraverso l’inserimento dei propri dati personali ed il numero della propria Metrebus Card.

Con la modalità “Family Parking” è possibile attivare, dal proprio account, il parcheggio di più biciclette fino ad un massimo di 3 per ogni cliente.

La bicicletta deve essere ancorata obbligatoriamente al carrello portabici presente all’interno di ogni box, dunque senza alcun altro dispositivo di chiusura personale (es. lucchetto). Per agevolare l’utenza, nei box posti superiormente è possibile estrarre una guida “passaruota” che facilita l’inserimento della bici, senza necessità di sollevarla.

I "bike box" saranno attivi in base all’orario di apertura e chiusura delle stazioni della metropolitana. Per le stazioni di Ponte Mammolo e Jonio, in cui i "bike box" sono posizionati in prossimità degli accessi, il servizio è utilizzabile fino a 45 minuti dopo la partenza delle ultime corse metro dai capolinea.

Per garantire la corretta rotazione dei posti, dopo 7 giorni consecutivi di sosta verrà inviato un messaggio di avviso all’utente, sia tramite app sia mediante posta elettronica. Dopo ulteriori 7 giorni, quindi 14 giorni consecutivi di occupazione dello stallo, Atac provvederà al ritiro della bicicletta ed al ricovero della stessa presso un deposito aziendale. Alla scadenza dei 28 giorni consecutivi dall’inizio della sosta, l’utente perderà il possesso della bicicletta.

In questa prima fase, è vietato parcheggiare bici elettriche e/o monopattini all’interno del "bike box". Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina dedicata del sito Atac.


IL PROGETTO

Questo progetto si inserisce nel più ampio piano di hub definito con DGCa 259/2020, che prevede l’infrastrutturazione della rete di trasporti di 2.006 posti protetti in 40 stazioni della rete metro-ferro.

La DGCa 177/2023 sta portando in attuazione il secondo step operativo mediante la costruzione altri 678 box in 24 stazioni della metropolitana (Giulio Agricola, Lucio Sestio, Subaugusta, Porta Furba, Rebibbia, Conca D’Oro, Policlinico, Battistini, Teano, Mirti, Pigneto, Alessandrino, Lodi, Malatesta, Torre Maura, EUR Palasport, EUR Fermi, Ostiense FS/Partigiani, Castro Pretorio, Flaminio, Bologna, S. Agnese/Annibaliano e Garbatella) per un ulteriore investimento di 2,90 €mln.

La cantierizzazione sta partendo in questi giorni riguarderà le stazioni di Battistini, Bologna, Conca d'Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura.

Gli ulteriori hub saranno attivati a cavallo tra il 2023 ed il 2024.

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