I Comitati Pendolari romani: ACOS, Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali, di Roma Capitale, è una struttura pubblica poco conosciuta, ma una delle poche che funzionano a Roma.
Come Pendolari abbiamo incontrato più volte l'Agenzia, con cui abbiamo avuto una proficua interlocuzione con reciproci scambi di informazioni sulle ferrovie concesse.
L'Agenzia ha sempre dato prova di imparzialità , di autonomia, di capacità di indagine con i suoi rapporti dettagliati, evidenziando i limiti del servizio pubblico locale nell'ottica del suo miglioramento a favore dei cittadini.
Ebbene, non sappiamo se sia una casualità , ma con l'uscita di scena del Presidente Sgandurra per termine di mandato e l'insediamento del nuovo management a dicembre 2022, il primo effetto è decisamente negativo.
L'Agenzia infatti si avvaleva per le sue attività di lavoratori a tempo determinato che avrebbero dovuto essere assunti definitivamente, ma invece il 31 dicembre il loro contratto è stato lasciato scadere dal nuovo Consiglio Direttivo e i lavoratori sono dovuti tornare a casa.
Una storia purtroppo comune nelle aziende private, ma negli ultimi anni anche nel pubblico impiego, una storia che parla di precarietà e futuro incerto per i lavoratori, mettendo a rischio le preziose attività dell'Agenzia, attualmente bloccate.
Come al solito, dal Comune sono state date assicurazioni (verbali) che i lavoratori saranno stabilizzati, ma negli anni ne abbiamo sentite troppe di promesse, parole al vento solo per tenere buoni i lavoratori.
La verità è che i lavoratori stanno a casa. E l'Assemblea capitolina gira la testa dall'altra parte.
Non sappiamo se, con la decisione presa, si vuole depotenziare (se non mettere a tacere) l'Agenzia, a volte troppo scomoda, e ridurla a mera esecutrice delle volontà del Comune di Roma, con un ruolo subordinato, puramente formale e non sostanziale, ma i dubbi rimangono tutti.
Come Comitati Pendolari abbiamo a cuore il buon funzionamento di questa istituzione e pertanto condanniamo la scelta insensata di estromettere i lavoratori precari bloccandone le attività . Sosteniamo quindi senza mezzi termini la battaglia dei lavoratori per l'assunzione.
ACOS deve continuare ad essere ciò che è stata fino allo scorso anno: una struttura di controllo utile alla collettività . Ne abbiamo un gran bisogno.
Comitato Pendolari Roma-Lido e Roma-Nord
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