Patanè: “C’è una percezione di miglioramento da parte dei romani”

Patanè: “C’è una percezione di miglioramento da parte dei romani”


I romani percepiscono un miglioramento del trasporto pubblico cittadino da un anno a questa parte. E’ quanto emerso da uno studio condotto dall’Agenzia capitolina per il controllo della qualità dei servizi pubblici. Un motivo di vanto per la giunta Gualtieri, come ha affermato Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale.


L’assessore ha precisato in una nota: “La fotografia dell’Agenzia capitolina per il controllo della qualità dei servizi pubblici, nel primo anno dell’amministrazione Gualtieri, mette in evidenza una percezione di miglioramento da parte dei romani, con il trasporto pubblico che si attesta oltre la sufficienza”.

Prosegue Patanè: “I voti ottenuti in questo report rappresentano per noi un buon punto di partenza importante con l’obiettivo di raggiungere presto i livelli del 2007, quando il giudizio sul trasporto pubblico era nettamente migliore. La valutazione dei romani ci racconta da un lato che c’è ancora molto lavoro da fare, dall’altro che abbiamo intrapreso la strada giusta”.

E ancora: “Il voto dato dai cittadini supera la sufficienza, infatti, per tutte e quattro le voci di indagine: 6,5 per i taxi; 6,4 per le metropolitane; 6,2 per bus e tram e 6,1 per la sosta sulle strisce blu. 

Con i primi tre servizi che registrano una crescita rispetto agli anni 2020 e 2021. Sono segnali che ci danno grande fiducia soprattutto perché ottenuti nonostante le difficoltà iniziali e la drammatica situazione ereditata relativa a tutte le infrastrutture di trasporto – armamento tranviario, metropolitane e impianti di traslazione – e riguardante le aziende, con Atac in concordato preventivo e Roma Metropolitane in liquidazione”.

“Siamo certi pertanto – conclude Patanè – che questo è soltanto un punto di partenza e che la situazione da qui in avanti continuerà a migliorare, considerando che della gran parte del lavoro fatto in questo primo periodo i cittadini non hanno e non possono avere percezione immediata, in quanto si tratta di provvedimenti, appalti, opere, interventi, acquisto mezzi, che vedranno la luce nei prossimi mesi, ma soprattutto nei prossimi anni”.

da radioroma

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