Filobus fermi da 15 mesi perché senza manutenzione

Filobus fermi da 15 mesi perché senza manutenzione


Da maggio 2020 restano inutilizzati i mezzi che dovevano viaggiare sul corridoio della mobilità, adesso per riattivarli si rende necessario un intervento straordinario





Sono stati in funzione per nove mesi, i successivi quindici però li hanno trascorsi in deposito. 

Sul corridoio della mobilità di via Laurentina, da maggio 2020, non si vede infatti più un filobus in circolazione. 

"Stiamo lavorando per consentire la manutenzione e la messa in servizio dei mezzi il prima possibile” fanno sapere dall'Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale. 

Solo che, dopo tutto il tempo in cui sono rimasti fermi, l'ordinaria manutenzione rischia di non bastare nemmeno più.

Gli annunci continuamente disattesi
L’immagine che il deposito Atac restituisce, non è quello di un luogo in piena attività.

Anche la struttura destinata alle riparazioni dei filobus ha tutte le saracinesche abbassate. 

La “piccola rivoluzione” che la sindaca aveva annunciato nell’estate del 2020, è dunque durata un battere di ciglia. 

Dopo anni di attesa, il corridoio della mobilità Eur- Tor de’ Cenci è stato cancellato, per le troppe modifiche subite rispetto al progetto originario. 

Quello di via Laurentina, invece, è in attesa di tornare a disposizione dei 45 filobus fermi a Tor Pagnotta. 

Un’attesa resa grottesca dagli annunci, tanto del Municipio IX quanto del Campidoglio, sistematicamente smentiti dai fatti.

La firma sospirata

A maggio del 2021, un anno dopo il loro stop, in Municipio IX si era svolta una commissione dedicata proprio all’utilizzo del corridoio della mobilità. 

In quell’occasione l’assessore municipale Alessandro Drago aveva annunciato come ormai imminente la firma del contratto di manutenzione dei mezzi della Breda Menarini, all’epoca fermi da un anno proprio per il venir meno del precedente accordo manutentivo. 

L'affidamento diretto

Secondo l’assessore municipale, lo scorso maggio, Atac si stava per procedere con un affidamento diretto, della manutenzione, con un appalto della durata di un anno.

Dopodichè si sarebbe provveduto alla realizzazione di un accordo quadro. 

Poi, sui filobus, è nuovamente calato il silenzio. E sulla strada hanno continuato a viaggiare i mezzi che, del tracciato elettrico, non sanno cosa farsene.

da Roma Today



Iscriviti alla newsletter! Se desideri rimanere aggiornato, inserisci il tuo indirizzo email.

* indicates required
Email Format

Posta un commento

0 Commenti