Sabato scorso si è svolta la protesta dei Pendolari della Roma-Lido nei pressi del cantiere dell'incompiuta stazione di Acilia Sud, uno dei simboli della triste situazione della linea. Ecco come è andata
Stamani (sabato) si è tenuta una partecipata Assemblea pubblica, nel X Municipio a Dragona, a pochi metri dal “monumento incompiuto” all’inconcludenza delle istituzioni, regionali e comunali, e di ATAC S.p.A: il cantiere della stazione di Acilia Sud - 2 anni di lavori, previsti nel bando del 2013, e tre anni e mezzo di ... nulla.
I coordinatori del Comitato Pendolari Roma Ostia e dei Comitati di quartiere dell’entroterra hanno curato introduzione ed il lungo elenco di adesioni di realtà del territorio, associative e sindacali, oltre alla viva voce degli amici delle ferrovie regionali cugine della Roma Nord e Roma Giardinetti.
Per approfondire: Tutto quello che accade sulla Roma-Lido
Venti oratori hanno esposto a più voci, con domande e interventi di cittadini, informazioni e rettifiche a info errate degli uffici stampa regionale e comunale e di Atac.
Ci si è confrontati su sei temi principali:
- treni vecchi e nuovi;
- cantieri bloccati e stazioni promesse;
- rischi reali da Covid-19 e prevenzione contagi a bordo;
- inaccessibilità delle stazioni e diritto alla mobilità dei diversamente abili;
- investimenti reali e promesse irreali.
Nei ringraziamenti finali gli organizzatori hanno ricordato che questo è il primo di una serie di assemblee informative, che si concluderanno sotto le finestre chiuse di coloro che, in Regione, non vogliono sentire ed esser disturbati
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