#AutobusDiRoma - CityMood12 CNG, altri mezzi potenziano la flotta a metano della Capitale!

#AutobusDiRoma - CityMood12 CNG, altri 147 mezzi potenziano la flotta a metano della Capitale!

#AutobusDiRoma - Ventiseiesima puntata; quest’oggi parliamo dei nuovi bus ecologici a metano acquistati dal Comune di Roma per Atac, all'interno del piano di risanamento previsto dalla procedura di concordato. Rappresentano quasi il 18% dei nuovi arrivi previsti in casa Atac dal 2019 al 2021.

I bus Citymood12 CNG, vale a dire alimentati a metano compresso, sono stati prodotti da Karsan (partner industriale di Industria Italiana Autobus, IIA) nel suo stabilimento turco. Si tratta di due forniture diverse: la prima, del 2019, conta 91 bus divisi in due serie diverse, mentre la seconda totalizza 56 mezzi.

Le vetture del 2019 e quelle del 2020 hanno le stesse caratteristiche meccaniche: l’unica differenza tra i vari lotti è l’allestimento interno, il numero di porte ed il design del posto guida, con piccoli dettagli dei mezzi più recenti che si differenziano dalla fornitura precedente.

Il primo lotto è formato da 25 bus (serie 2301-2325) ed è interamente assegnato alla rimessa Tor Pagnotta. Questi mezzi infatti hanno le caratteristiche interne di un mezzo suburbano, seppur a pianale interamente ribassato. 

Le due file di posti a sedere accoppiati ed il corridoio centrale molto stretto lo rendono estremamente inadeguato a linee urbane; proprio per questo, vengono prevalentemente impiegati sulle linee periferiche gestite da Atac nel quadrante Laurentino. Questi mezzi sono dotati di due porte, montano un motore a metano Euro 6 ‘Cursor 8’ e sono dotati degli impianti per l’aria condizionata.

La seconda e la terza serie hanno invece tutte le caratteristiche per circolare su linee urbane ad alta affluenza e centrali. La prima è una fornitura del 2019 per 66 bus (serie 2401-2466), mentre la seconda è del 2020: 56 vetture in totale (serie 2471-2526), di cui 6 acquistate con fondi del Ministero dell'Ambiente.

Questi ultimi due lotti di vetture sono assegnati ad entrambe le rimesse Atac che possono ospitare bus a metano (Tor Pagnotta e Tor Sapienza), sono impiegate prevalentemente sulle linee con alti carichi e sono dotate di tre porte.

Ad inizio 2022 sono giunte nelle rimesse Atac ulteriori due forniture di bus dello stesso modello, sempre alimentate a metano, dotati di tre porte e con caratteristiche pressoché identiche alle forniture del 2019 e 2020 (serie 2401-2466 e 2471-2526). Queste ultime forniture sono per 29 mezzi (serie 2527-2555) e 22 mezzi (serie 2556-2577), acquistati con avanzi di bilancio da Roma Capitale.


   

Su tutti i nuovi bus a metano è possibile l’accesso a bordo per i gli utenti in carrozzina grazie alla presenza di una rampa ad azionamento manuale in corrispondenza della porta centrale, davanti alla quale è anche posizionato un posto loro dedicato. Sono presenti due strapuntini che, qualora non sia occupato il posto riservato ai disabili, permettono ad altrettanti passeggeri di sedersi.

La livrea scelta è la ormai quella classica romana: color rosso amaranto con il logo del Comune e le scritte ‘Atac’ e ‘Roma’. Successivamente alla consegna, sono state apposte, nella parte superiore delle fiancate dei mezzi, delle scritte contenenti lo slogan ‘+Bus×Roma’.

Come su tutti i bus romani di nuova generazione, la porta anteriore è ad apertura interna mentre quella centrale (e, se presente, la posteriore) è di tipo “sliding”, come sui convogli della metropolitana. La porta anteriore ha un’anta dedicata all’accesso dell’autista nella cabina, mentre la seconda anta è per l’accesso dell’utenza. La capienza è di oltre 100 passeggeri in totale.

    

Così come per i lotti di Citymood12 diesel, di cui abbiamo già parlato nella venticinquesima puntata, non sono presenti i display interni che mostrano le fermate; i bus sono dotati di un televisore con doppio display che, se adeguatamente predisposto, potrebbe mostrare informazioni ai passeggeri. I mezzi sono comunque dotati dell’annunciatore vocale interno di prossima fermata e di quello esterno di destinazione. Le dimensioni del display anteriore di linea e destinazione sono notevolmente ridotte e ciò causa difficoltà nel leggerlo, soprattutto da posizioni angolate.

Così come per gli altri bus dello stesso modello, ci risultano problemi agli specchietti lato porte che, oltre ad essere bassi, si sganciano facilmente dal supporto, probabilmente a causa delle pessime condizioni del manto stradale romano. È ormai frequente, infatti, incontrare mezzi con delle soluzioni “fai da te” che fissano lo specchietto con del nastro adesivo.

Per trasmettere in cabina le immagini riprese delle telecamere che inquadrano le porte centrali e/o posteriori, è stata adottata la stessa soluzione presente a bordo dei bus degli altri lotti; le immagini sono trasmesse sullo schermo di servizio presente in cabina, nella parte destra del cruscotto.

La proprietà di questi bus è di Roma Capitale ed è attivo un contratto di usufrutto a titolo oneroso con la municipalizzata Atac.


Autore: @TplRoma, blogger per Odissea Quotidiana, studente, appassionato di trasporti sin da piccolo e autore di #AutobusDiRoma, una rubrica che serve a spiegare su quali autobus saliamo ogni giorno! - Leggi tutti i post di @TplRoma.


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