A 9 giorni dalla seduta dell’Assemblea Capitolina che dovrà determinarsi sul risultato del referendum per la messa a gara del trasporto pubblico dell’11 novembre 2018, siamo ancora in attesa della convocazione urgente della Commissione Mobilità come da noi richiesto
Secondo l’art. 90 del regolamento del Consiglio comunale, le commissioni permanenti dovrebbero essere convocate di norma almeno ogni settimana: ad oggi invece non vi è nessuna convocazione così in una nota Leone Barilli, segretario di Radicali Roma.
A seguito della proclamazione del risultato del referendum abbiamo chiesto al presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno l’audizione di figure fondamentali per conoscere lo stato dell’arte del servizio di trasporto pubblico a Roma – continua il segretario dei radicali -, e l’avvio di un dibattito sul modello di erogazione del servizio che valorizzi l’espressione popolare.
Evidentemente questa urgenza non è condivisa dal presidente della Commissione Mobilità, nonostante ci troviamo non solo di fronte a gravi negligenze nel governo degli strumenti referendari, ma anche a un sistema del trasporto pubblico al collasso.
Chiediamo trasparenza sui dati del servizio erogato – conclude il segretario – sul parco mezzi di Atac, sui progetti infrastrutturali, sulle procedure in atto per l’affido del servizio in vista della scadenza della proroga ad Atac prevista il 3 dicembre prossimo e infine sul percorso del concordato.
Ci appelliamo ancora una volta al Presidente e a tutti i consiglieri perché le audizioni possano avvenire al più presto. Non c’è più tempo
da AskaNews
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