Pubblicato il nuovo bando per la gestione delle linee periferiche

Pubblicato il nuovo bando per la gestione delle linee periferiche


È stato pubblicato il 28 ottobre scorso il nuovo bando di gara per la "gestione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nel territorio periferico di Roma Capitale" con data per l'apertura delle offerte fissata all'11 febbraio del prossimo anno. È verosimile ipotizzare il subentro del nuovo gestore dal 2022.





È stato da poco pubblicato il nuovo bando (il secondo dopo anche un annullamento al TAR) per la gestione delle linee periferiche, in ottemperanza all'obbligo di legge che prevede l'affidamento del 10% minimo del servizio di trasporto pubblico attraverso una gara europea se si affida il restante servizio in-house, vale a dire ad una azienda municipalizzata.

Il bando di gara prevede due diversi lotti (Est ed Ovest), in base al posizionamento geografico delle linee appaltate: entrambi contano un totale di 50 linee, anche se nel Lotto 2 c'è un numero maggiore di linee da gestire con vetture corte. Il contratto è in gross-cost, quindi senza rischio derivante dall'attività di bigliettazione, ed avrà una durata di 8 anni con possibilità di subappalto.

Non è più presente l'obbligo di acquisizione dell'intero parco mezzi del gestore uscente (consorzio RomaTPL), ma resta comunque possibile per i subentranti acquisire in parte o in toto la flotta esistente.

Inoltre, diversamente dal precedente bando, è previsto che entrambi i lotti possano essere affidati allo stesso gestore.

In ogni caso, sin dal subentro c'è l'obbligo di avere una flotta con un età media non superiore ai 9 anni e con età massima del mezzo non superiore ai 12 anni. Tutti i mezzi devono in ogni caso avere motorizzazione Euro5 o superiore.

I mezzi possono essere acquisiti anche in leasing o noleggio; non è dunque presente l'obbligo della proprietà dei mezzi, purché questi rispettino degli standard individuati da capitolato.

I mezzi che prenderanno servizio dovranno essere dotati di sistema di monitoraggio e geolocalizzazione (AVM), di videosorveglianza ed avranno una livrea con il nome del gestore sul fronte e sulle fiancate, oltre ad un logo (che deciderà Roma Capitale) per indicare la possibilità di usare i titoli di viaggio del sistema Metrebus. Sarà finalmente l'occasione per poterli distinguere dalle vetture della municipalizzata Atac?

Sarà possibile, da parte del Comune, richiedere che venga effettuata a bordo il controllo della vidimazione dei titoli di viaggio da parte dei conducenti, con entrata obbligata dalla porta anteriore.

Il Comune potrà anche richiedere la vendita dei titoli di viaggio a bordo (a prezzo maggiorato) da parte dell'autista.

Oltre alla gestione delle 100 linee periferiche, è prevista anche l'attività di sorveglianza sulle corsie preferenziali.

Nel Capitolato di gara sono inoltre inseriti i requisiti relativi alla flotta bus: saranno premiati i concorrenti che proporranno una flotta composta da mezzi totalmente elettrici, a metano, GPL o ibridi. Partendo da un quantitativo di 229 mezzi per il lotto 1 e 225 per il lotto 2, sarà richiesto nel corso degli anni un aumento dei bus ecologici sino al raggiungimento del 25% minimo nel corso dell'ottavo anno di gestione.




Autore: @TplRoma, blogger per Odissea Quotidiana, studente, appassionato di trasporti sin da piccolo e autore di #AutobusDiRoma, una rubrica che serve a spiegare su quali autobus saliamo ogni giorno! - Leggi tutti i post di @TplRoma.




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