Pochi tram, complice anche la sospensione della linea 8, ma soprattutto una cosa molto curiosa: nessun bus "vecchio" su strada, nemmeno durante il lockdown era mai successo.

Domenica 22 novembre abbiamo potuto constatare, attraverso il programma elaborato da Enrico Tolomei e Mercurio Viaggiatore, l'assoluta assenza su strada dei bus più vetusti della flotta.

Probabilmente, grazie ai nuovi mezzi arrivati nelle scorse settimane, l'azienda riesce a coprire con i bus più recenti il servizio programmato in tutte le rimesse.

La scorsa domenica, infatti, il servizio è stato erogato con i mezzi più nuovi (o in condizioni migliori) in forze alla municipalizzata Atac:

319 (su 442 consegnati sinora) bus "Citymood", fornitura del 2019/2020;
88 (su 165 totali) bus "Urbanway", risalenti al 2016/2017;
74 (su 337 circa) bus "Citelis", anni 2013/2014;
52 (su 350 circa) bus "CityClass CNG", anni 2006/2008;
48 (su 170 circa) bus "Citaro" urbano, anno 2004.

Nessun Citaro suburbano (anno 2005) su strada, un solo bus in servizio tra i CityClass diesel del 2001/2003 (per gli appassionati: vettura 3946 sul 201) e solo tre Citaro extraurbani (anni 2001/2003), le vetture 6001, 6003 e 6014 rispettivamente sulle linee 012, 01, 04.

Simile ciò che è accaduto per i bus corti: un solo bus del 2006 in servizio (vettura n°2050 sulla linea 09 di Vitinia), nessuno tra quelli del 2000/2003.

Un fatto curioso, mai rilevato da noi prima di domenica scorsa, che speriamo possa dare un po' di respiro ai bus più anziani della flotta Atac e che consenta una migliore gestione dei processi manutentivi.

Autore: @TplRoma, blogger per Odissea Quotidiana, studente, appassionato di trasporti sin da piccolo e autore di #AutobusDiRoma, una rubrica che serve a spiegare su quali autobus saliamo ogni giorno! - Leggi tutti i post di @TplRoma.