Mezzi carichi oltre il limite e zero controlli dalle istituzioni

Mezzi carichi oltre il limite e zero controlli dalle istituzioni


Su bus e metro senza distanziamento, la furia dei sindacati: "Mezzi carichi oltre il limite e zero controlli dalle istituzioni". Da giorni i mezzi pubblici viaggiano in troppi casi senza il rispetto delle distanze di sicurezza anti contagio: "Necessarie misure straordinarie"




Bus e metro senza distanziamento, la furia dei sindacati: "Mezzi carichi oltre il limite e zero controlli dalle istituzioni"

quanto pare la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori non si rende necessaria sui mezzi pubblici. Il mezzo pubblico è un'isola felice su cui il coronavirus non approda e non attecchisce". Una provocazione quella del sindacato Faisa Confail, su tutte le furie per le condizioni in cui stanno viaggiando bus e metro a Roma. 

Come testimoniato anche dai video inviati dai lettori alla redazione di RomaToday, gli utenti si ritrovano ammassati sulle vetture senza nemmeno l'ombra del distanziamento sociale tanto auspicato per scongiurare il contagio da coronavirus. 

Mascherine sì ma senza alcuna distanza. File di persone appiccicate sulla scale mobili, all'entrata e all'uscita delle stazioni, in metro, in autobus. 

L'ultima ordinanza della Regione Lazio in tal senso prevederebbe una capienza all'80%, che nella maggior parte dei casi però non viene rispettata. 

"Specie nelle ore di punta i carichi vanno spesso e volentieri oltre" tuonano dal sindacato attaccando istituzioni locali e aziende del trasporto pubblico per "l'assoluta mancanza di attenzione" nei confronti di tutti i lavoratori front-line del comparto (conducenti, ausiliari al traffico, personale ispettivo, verificatori, ecc.) che "quotidianamente svolgono un delicato lavoro di utilità pubblica e sociale, rischiando di essere contagiati ed esposti oltretutto ad aggressioni laddove intervengano per far rispettare le disposizioni anti-covid". 

Senza contare la beffa che si aggiunge al danno. "Non sono pochi i casi in cui degli autisti sono stati multati perchè non indossavano la mascherina - raccontano ancora i membri di Faisa Confail - magari tolta per qualche istante per riprendere fiato, (benchè protetti dalla distanza di sicurezza con gli utenti e dalla chiusura della cabina di guida), e tutto questo in assoluta mancanza di controlli a bordo per verificare il numero dei passeggeri e che tutti indossassero la mascherina".

Insomma, fare qualcosa e farlo presto. Questo l'appello rivolto a Comune, Regione e aziende del trasporto pubblico locale, perché i mezzi non diventino nuovamente pericolosi per gli utenti e per gli stessi lavoratori. 

A sottolineare il caos attuale anche Coordinamento Roma-Giardinetti, formato da Legambiente Lazio, l'osservatorio Regionale sui Trasporti, UTP-Assoutenti e l'associazione TrasportiAmo. 

"Il sovraffollamento di bus, metro e ferrovie ha raggiunto limiti preoccupanti e non più tollerabili, sono necessarie misure straordinarie volte a garantire il distanziamento fisico, come maggiori controlli nelle stazioni/fermate metroferroviarie, aumento mezzi e modifica degli orari uffici e scuole". 

da Roma Today





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