A nove mesi dalla fine della consiliatura iniziano a scaldarsi i motori della propaganda elettorale: da Odissea Quotidiana siamo pronti a “scendere in campo” con la nostra proposta.
Meno 280 giorni, questo quanto manca esattamente al termine dell’attuale consiliatura. Tra i cartelloni della Lega spuntati in questi giorni per le vie della Capitale ed il toto nomi del centrosinistra, la campagna elettorale può dirsi iniziata.
Mobilitazioni in corso
I movimenti e le prime mosse, sebbene molte non ancora ufficiali, parlano chiaro: la corsa allo scranno di Sindaco della Capitale è iniziata.
La prima ad aver sventolato la bandiera della partenza è stata la stessa Sindaca Raggi che il 10 agosto scorso ha annunciato la sua ricandidatura.
Alla fine delle vacanze le attività si sono però intensificate, con concorrenza pronta a dar battaglia alla Sindaca uscente. La Lega ha colorato lo scenario romano con quattro cartelloni diversi; un Salvini a braccia conserte accompagnato da paesaggi e temi noti: metro C, stadio della Roma, ciclo dei rifiuti.
E sebbene non sia stato espresso ancora un candidato leghista, rimanendo a destra ha fatto certamente notizia l’uscita della presidente del VII municipio Monica Lozzi, uscita dal Movimento 5 Stelle per candidarsi con l’Italexit di Gianluigi Paragone. L’obiettivo della minisindaca è esportare il suo governo locale come “modello” per la città , favorendo il decentramento amministrativo.
Guardando a sinistra anche i minisindaci del III e VI municipio sono in movimento. Giovanni Caudo, già assessore all’urbanistica della giunta Marino, ha comunicato la volontà di presentarsi alle Primarie PD, mentre dalla Garbatella Amedeo Ciaccheri è in piena mobilitazione col suo Liberare Roma. Ultima, ma non certamente per importanza, è la scesa in campo di Monica Cirinnà pronta anche lei a correre le Primarie, semmai ci saranno.
Resta ancora da sciogliere il nodo di un candidato partitico locale, che i democratici sembrano ancora non essere in grado di trovare.
L’importanza del mondo civico
Realtà del mondo civico, come la nostra di Odissea Quotidiana, negli ultimi anni hanno assunto un’importanza sempre più rilevante all’interno del mondo politico locale.
Partendo dalla sindacatura di Ignazio Marino, comitati ed associazioni sono stati in grado di correggere, quando non era possibile decidere, gli errori più o meno gravi dei decisori: dalla manifestazione per salvare la fermata Chiesa Nuova della linea C, alle azioni per scongiurare il tombamento delle talpe, passando azioni di razionalizzazione della rete di superficie. È ormai diventata consuetudine che i cittadini partecipino alle commissioni esprimendo suggerimenti e proposte per la città .
La necessità di fare un passo avanti
Facendo tesoro dell’esperienza di ben 9 anni sul web (di cui gli ultimi 6 trafficanti tra commissioni, televisioni e giornali), come Odissea Quotidiana ci apprestiamo a lanciare nel mezzo della Settimana Europea della Mobilità il nostro manifesto: Movete Roma!
Un’esortazione imperativa, dal sapore latineggiante, che intende agire dove ancora non siamo arrivati: plasmare i programmi elettorali dei candidati sindaci in modo tale che soddisfino le reali necessità della città .
“Movete Roma!” è dunque composto da due documenti.
Il Manifesto che in una pagina esprime quattro principi irrinunciabili che dovranno ispirare il futuro Sindaco, ed il Piano Opere che, declinando i principi sulla città , si esprime in una vasta proposta metro-tramviaria cogliendo i pregi e superando i limiti imposti dal PUMS (il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, adottato nel 2019 dall’Assemblea Capitolina).
L’appuntamento
Giovedì 17 settembre alle ore 18:30 presenteremo in diretta sulla pagina facebook di Odissea Quotidiana la proposta di Movete Roma!
A seguito della presentazione, che speriamo vi entusiasmerà , cominceremo la raccolta delle sottoscrizioni del documento affinché non resti solo un’iniziativa del singolo, ma diventi un moto corale di tutta la città .
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