Coronavirus, in troppi su bus e metro: i sindacati allertano il Prefetto

Coronavirus, in troppi su bus e metro: i sindacati allertano il Prefetto


I sindacati scrivono al Prefetto sull'eccessivo affollamento dei bus - stesso motivo dello sciopero USB di venerdì 25 - e descrivono la realtà che viviamo tutti i giorni. Morale: distanziamento sociale non sembra essere rispettato a dovere. Ma va!




Bus e metro stracarichi di utenti, dove il distanziamento sociale, fulcro fondamentale delle misure anti contagio, non sembra essere rispettato a dovere. 

"Riceviamo giornalmente decine di segnalazioni che riguardano l'eccessivo affollamento sugli autobus circolanti a Roma e sui treni che trasportano i pendolari verso la Capitale" denunciano i sindacati Cgil Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale e Rieti, Uil Lazio. 

Un quadro preoccupante che ha spinto i rappresentanti dei lavoratori ad allertare il prefetto di Roma Matteo Piantedosi. 

Le notizie in tempo reale sullo sciopero sul Canale Roma Trasporti News 24

"Abbiamo chiesto una convocazione. Il rischio di un'incidenza negativa sulla salute dei lavoratori e dei cittadini è alto ed è necessario mettere in campo le opportune contromisure" spiegano i sindacalisti. 

"Già da tempo abbiamo chiesto che si incrementi l'offerta di mezzi pubblici per garantire ai pendolari condizioni di trasporto più agevoli, più sicure e in linea con le ordinanze emanate per riorganizzare il settore in funzione delle misure anti-contagio".

E in attesa di aver un numero sufficiente di mezzi circolanti, la richiesta va anche nella direzione di rivedere gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, intervenendo anche sullo smart working. 

"Riteniamo di fondamentale importanza ripensare l'organizzazione dei servizi e i tempi di vita della città, agendo in sinergia con tutte le istituzioni e i soggetti pubblici e privati - concludono i sindacati - lo scenario che abbiamo di fronte è delicatissimo e a nostro parere richiede il coinvolgimento delle parti sociali per trovare soluzioni che garantiscano la salvaguardia della salute di tutti e che, visto anche l'aumento dei casi nella Capitale, evitino ulteriori elementi restrittivi per la cittadinanza, con conseguenze gravi per i lavoratori e per l'intera collettività".

da Roma Today





Iscriviti alla newsletter! Se desideri rimanere aggiornato, inserisci il tuo indirizzo email.

* indicates required
Email Format

Posta un commento

0 Commenti