La mobilità a Roma e l’ipotesi di rendere gratuito il trasporto pubblico

La mobilità a Roma e l’ipotesi di rendere gratuito il trasporto pubblico

Sembra una provocazione? Rendere gratuito il trasporto pubblico creerebbe un incentivo per i cittadini ad uscire di più, portando nuova linfa nel tessuto commerciale


Gratuito il trasporto pubblico. Il rilancio del trasporto pubblico a Roma passa anche attraverso una politica innovativa dei prezzi dei ticket e degli abbonamenti. 

Incentivare l’uso di bus, tram e metro in una città come la Capitale è quanto meno indispensabile visto che i dati relativi a inquinamento, traffico e incidenti, indicano un trend in continua ascesa. 

Il Campidoglio fino a ora si è limitato ad applicare sconti fino al 70% per tutti gli utenti under 16 ma è il momento giusto per studiare strategie nuove che vadano ad impattare su tutti i tipi di categorie di utenti, non solo i giovani e gli anziani.

Rendere gratuito il trasporto pubblico

Rendere gratuita l’intera rete di trasporto pubblico, ad esempio, non solo gioverebbe alla qualità di vita all’interno della città ma creerebbe un incentivo per i cittadini a uscire di più, portando nuova linfa nel tessuto commerciale, un tocco magico per bar, ristoranti, cinema, teatri, musei e tanto altro. 

Con l’aumento sostanziale del costo dei parcheggi, e l’introduzione della tassa di entrata nell’area urbana per i veicoli privati, e il ticket turistico si avrebbero altri introiti. 

Inoltre il trasporto gratuito sarebbe un incentivo anche per chi deve regolarizzare la propria residenza e che porterebbe nuovi introiti nelle casse comunali.

Si è stimato che il costo per una operazione di questo genere su tutto il territorio nazionale sarebbe compreso tra uno e due miliardi di Euro. 

Ma si potrebbe iniziare con le città che ne hanno più bisogno usando in parte anche le accise sui carburanti, così sarebbero le auto stesse le prime a contribuire alla riuscita di questa manovra.

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