I bus a idrogeno non fan per Roma: due gare deserte

I bus a idrogeno non fan per Roma: due gare deserte


I bus a idrogeno non fan per Roma: l’amministrazione capitolina ha lanciato già due gare per acquistarne. Ed entrambe, con sconcerto, sono andate deserte





La strada verso l’idrogeno è lastricata di buone intenzioni, ma anche di tanti passi falsi. 

Ormai un po’ tutte le Case auto, tranne Toyota e Hyundai, hanno fatto sapere che per questo decennio non se ne parla. 

E i più sostengono che in questa prima fase solo per i mezzi pesanti, come autobus e camion, si può cominciare a parlare di idrogeno. 

E così anche l’ATAC, l’azienda pubblica di trasporti della capitale, aveva lanciato una gara per ottenere una fornitura di cinque bus a idrogeno.

Era il secondo tentativo, già nel 2019 era stata aperta una gara, risultata poi senza partecipanti. E anche questo secondo bando, ha spiegato il sito specializzato Autobusweb. non ha visto presentarsi alcun possibile fornitore. 

L’acquisto non era finanziato dall’ATAC: rientrava nel progetto europeo 3eMotion e i soldi (4 milioni di euro) sarebbero arrivati per il 50% dalla UE e per metà dalla Regione Lazio. 

Ed era stata già decisa la line su cui i bus a idrogeno avrebbero operato: la 781 Magliana-Termini

Nota al post: il 781 attualmente fa Magliana/Scarperia - Piazza Venezia (stalli capolinea), purtroppo non arriva a Termini a meno di progetti futuri (ringrazio Nicolò per la segnalazione)

I bus a idrogeno: Bolzano la vera capitale italiana


Con Roma ferma al palo, la vera capitale italiana del Trasporto pubblico locale (Tpl) a idrogeno resta Bolzano. 

La SASA (società in house di Provincia e Comune) può già contare su 10 bus a emissioni zero, pari al 6% dell’intera flotta. 

Di questi, cinque sono Mercedes Citaro a idrogeno. 

Ma la cifra è destinata a salire grazie ai progetti “JIVE” e “MEHRLIN” che, in virtù dei finanziamenti europei, consentiranno la messa in strada di altri 12 bus a idrogeno. 

Oltre a sostenere l’acquisto della necessaria struttura di rifornimento. SASA, inoltre, è tra i partner del progetto “LIFE” che punta a diffondere su tutto il territorio la presenza di stazioni di rifornimento per bus a idrogeno e stazioni di ricarica per i bus elettrici. 

In totale, aveva annunciato la Sasa a gennaio, nel 2021 saranno 25 i mezzi in circolazione ad emissioni zero.





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