Si immaginava qualche lieve difficoltà (ironia) da parte di ATAC nell’implementare i protocolli di sicurezza sui mezzi pubblici nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19. I primi tweet e le prime foto della situazione sembrano confermare questa curiosa impressione.
Come procede la fase 2 sui mezzi pubblici di ATAC a Roma
Con la fine del lockdown i romani sono tornati a riversarsi nelle strade della città, finora in maniera disciplinata. Fuori dai bar che hanno riaperto si vedono alcune file di persone con la mascherina che attendono di poter ritirare un caffè da asporto. “Accessi contingentati su metro e bus con capienza massima del 25% dei posti a sedere. Funzionari Atac fuori dalle stazioni della metro disciplinano l’accesso cadenzato di 30 persone ogni 3 minuti”, fa sapere l’azienda.
Questo invece è il punto di vista degli utenti:
Questa mattina bus 075...se questo è distanziamento! E l"autista diceva che non poteva non far salire la gente... pic.twitter.com/RhCKVEuoiW
— Alessandra F (@follettina72) May 4, 2020
Al momento la polizia locale non registra criticità alle principali fermate di bus e metro nel centro della Capitale, come Largo Argentina, piazza Berberini, Termini e piazza Venezia che sono abitualmente tra le più affollate. Sui bus i passeggeri, almeno in questo avvio di mattinata, rispettano le prescrizioni di mascherina, distanziamento e contingentamento.
“Atac ha messo in campo 1300 bus mentre Roma Tpl che serve le linee periferiche ha operativa la flotta al 66% con meno di 300 mezzi oggi in strada”, dice invece l’azienda. (questi invece i dati da noi rilevati il 4 mattina)
La ferrovia Roma Lido ha reagito così:
FASE II. Trenino Roma - Lido corse da Ostia stamattina. Frequenza ogni 30 minuti anziché ogni 10. Molti senza mascherina. Nessun controllo, né fuori né dentro.@nzingaretti @virginiaraggi@RegioneLazio @Roma pic.twitter.com/U2HBKuJQAk
— Dandi (@StayBombes) May 4, 2020
La fase 2 e ATAC a Roma
L’agenzia di stampa DIRE invece scrive che non c’è stato nessun assalto alle metropolitane di Roma. Autobus vuoti e traffico automobilistico privato in netto aumento.
Ma “il vero banco di prova sara’ il 18, con la riapertura dei negozi”. E aggiunge che la fase 2 di Roma sul fronte degli spostamenti individuali e di massa e’ iniziato cosi’, senza i paventati assembramenti alle fermate dei mezzi di trasporto e con la previsione dei tecnici del dipartimento Mobilità del Comune di Roma sui possibili rischi che, invece, sono attesi tra 14 giorni, il 18 maggio, quando riapriranno i vari esercizi commerciali.
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