E fu così che il 18 maggio se ne accorsero anche le associazioni dei consumatori: Assotutela: file e disagi su metro Atac, esposto in procura: "Necessario sapere che strategia di sicurezza ha previsto il Comune"
Tra code di utenti, distanziamento sociale poco rispettato e presunti disservizi dei treni, ad esempio sulla linea A della metropolitana, il trasporto pubblico della capitale mostra già le prime difficoltà e sembra di essere ritornati ai tempi pre Coronavirus”, sottolineano, in una nota, il capostaff legale di Assotutela, Massimo Baldi, e il delegato Assotutela Lazio, Orazio Scuro.
Ma non è un problema solo di Metro, come abbiamo visto nell'esperienza di David
Ciao @virginiaraggi, questo è il 3 stamattina. Troppa gente, seduta ovunque, zero controlli. #atac, di per sé, e la vostra gestione fanno schifo.
— Sissì, Comenò. (@FatCatsToy) May 19, 2020
Siete dei vergognosi incapaci manco in grado di chiedere scusa.
Incompetenti spocchiosi e pericolosi (falla avere a #infoatac). pic.twitter.com/3NoKVknBuV
“Siamo consapevoli – aggiungono – che oggi è il primo giorno di ‘ritorno alla normalità ’ e quindi qualche errore è logico che accada.
Dall’altra parte, però, è necessario sapere che strategia di sicurezza hanno previsto Atac e il Comune di Roma visto e considerato che siamo nel pieno di una pandemia ed è in ballo la sicurezza dei cittadini”.
Quindi “se non si farà chiarezza sulla questione, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma”.
Da AskaNews
0 Commenti