Roma-Lido e Roma-Viterbo, dalla Regione Lazio 800 milioni


Una pioggia di soldi sulle ferrovie concesse! Trentotto nuovi treni per migliorare le infrastrutture delle ferrovie. Un investimento per la Regione pari a 800 milioni. È quanto ha annunciato questa mattina l'assessore ai Trasporti regionale Mauro Alessandri



“Un investimento di 800 milioni complessivi sulla Roma-Lido e la Roma-Viterbo. Con una stima complessiva di avvio e completamento lavori di 36 mesi”. 

È quanto ha annunciato oggi l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Mauro Alessandri, nel corso di una conferenza stampa. 

La Regione, dunque, e’ sul punto di avviare i cantieri sulle due importanti ferrovie ex concesse dopo la pubblicazione delle gare dei mesi scorsi.


Tutto sulla Roma-Lido
In particolare 315 milioni andranno per nuovi convogli per entrambe le linee, 144 per l’ammodernamento e il potenziamento della Roma-Lido e 337 per la Roma-Viterbo. I primi 500 milioni si attiveranno entro il primo semestrale del 2020 e tutti gli interventi saranno conclusi per la fine del 2022.

“Noi, però - ha spiegato Alessandri - cominciamo da subito ad occuparci di queste due linee con il subentro ad Atac. 

Prima sulla gestione dell’infrastruttura da parte di Astral, che affiancherà Atac da gennaio 2020 per sostituirsi a lei da giugno 2020, e dopo sulla gestione del servizio con Cotral, che affiancherà Atac da gennaio 2021 e la sostituirà nell'estate del 2021”.


Tutto sulla Roma-Viterbo
Gli 800 milioni che saranno investiti hanno origini diverse.

C’e’ una parte regionale, un altra che arriveranno dallo Stato grazie ad un accordo di programma (di questi sono già stanziati 315 milioni) e parte del Fondo di sviluppo e coesione europeo. 

Sono compresi 180 milioni già stanziati dal Governo Renzi.

Serviranno, tra le altre cose, non solo per potenziare le due linee ma anche per subentrare ad Atac e concludere alcuni suoi cantieri fermi da anni come quello per il raddoppio della stazione Flaminio di Roma. 

“Tutto ciò dimostra il nostro impegno come amministrazione regionale- ha concluso Alessandri - Siamo nelle condizioni di garantire un futuro, di certo migliore e non lontano, a queste due infrastrutture”.

Da Roma Daily News



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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Beh, finalmente una buona notizia: mi auguro però che i fondi siano usati bene. E per "usati bene" intendo dire con logica e razionalità, evitando, ad esempio, di investire in opere faraoniche, perchè quest'ultime, all'atto pratico, non occorrono, specialmente per la Roma-Lido, già con caratteristiche di per se moderne. Circa l'acquisto di nuovi treni, ben vengano anche questi, poichè per la Roma Nord gli attuali non bastano come entità numerica, mentre la Lido avrebbe la necessità di dotarsi, come detto più volte, di treni "adatti ad essa", e non riciclati dalle metropolitane, e quindi poco adatti alla sua natura di ferrovia suburbana. Andrebbe però valutata anche l'opportunità di "revampizzare", sulla Roma Nord, i treni FIREMA tipo E84 ed E84A, convogli ancora validi ma necessitanti di un ammodernamento della componentistica, operazione questa che imprese ferroviarie come, ad esempio, Trenitalia, attuano su materiale non modernissimo ma ancora valido. I treni TAF, ad esempio, in servizio principalmente sulle linee FL1 e 3 del Lazio, attualmente stanno subendo, in sede di revisione, ammodernamenti importanti sull'elettronica e sull'impiantistica (applicazione di impianto antincendio nei comparti passeggeri), così da poterli utilizzare per almeno altri 20 anni (anche se andranno via tutti dal Lazio, poichè verranno progressivamente rimpiazzati dai nuovi treni Rock, sempre a due piani, che la Regione Lazio ha acquistato in numero di 65 convogli, dei quali 12 a 5 carrozze ed i restanti a 6). Naturalmente, come era prevedibile, i miglioramenti non saranno in tempi brevi, quindi gli utenti dovranno comunque avere un po' di pazienza.
Anonimo ha detto…
Comunque ribadisco pure che ASTRAL è una società regionale che si occupa essenzialmente di strade, non di ferrovie, quindi sarebbe bene che la stessa operasse in collaborazione con RFI, perchè dubito che ASTRAL possa avere una diretta competenza in materia di trasporti ferroviari, non rientrando specificamente, almeno finora, nel suo oggetto di attività.