Roma Metropolitane: fumata nera. Il Comune di Roma conferma la liquidazione della società


Roma Metropolitane, la società che gestisce la progettazione delle metropolitane della Capitale sarà messa in liquidazione. Questo è quello che la politica pensa del futuro del trasporto pubblico di Roma? La cronaca di queste due confuse giornate



Di seguito il comunicato emesso ieri da Cgil Cisl Uil a margine dell'incontro con il Comune di Roma, presentatisi con il direttore generale Franco Giampaoletti e Salvatore Romeo, Funzionario Esperto Controllo Aziende Partecipate. 

Si è appena concluso l’incontro fra Cgil Cisl Uil confederali e di categoria, l’Amministratore Unico, il collegio sindacale di Roma Metropolitane e il comune di Roma in qualità di socio unico, convocato prima dell’assemblea dei soci prevista per oggi.

Durante l’incontro il Comune ha confermato la volontà di mettere in liquidazione la società.

Una scelta gravissima che stigmatizziamo e che tradisce gli impegni presi dall’onorevole sindaca di Roma la quale, nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali sul tema delle partecipate, aveva ribadito che Roma Metropoliane non sarebbe stata liquidata e che sarebbe stata rilanciata.

Durante l’incontro è emerso che la gravità della situazione era già nota all’amministrazione da diversi mesi e che il precipitare della stessa è dovuto all’immobilismo dell’amministrazione capitolina.

L’assemblea dei soci è stata ricalendarizzata a domani: ci sono ancora 24 ore di tempo perché la Sindaca intervenga predisponendo gli atti per ricapitalizzare la società mettendo così in sicurezza i lavoratori e le tante attività i tanti progetti ancora in essere e cruciali per lo sviluppo della città, come il completamento della linea C e gli ammodernamenti delle linee A e B, solo per citare i più importanti.


Su Roma Metropolitane
lo spettro della liquidazione
Il video dello sciopero del 23/9
Sarebbe un precedente di di gravità inaudita che, viste le crisi di altra aziende partecipate, potrebbe aprire a scenari pericolosi.

Se Roma Capitale deciderà di perseverare nella linea della liquidazione, metteremo in campo tutte le iniziative, a partire dalla verifica legale degli atti che verranno adottati, e proseguiremo la mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori che domani si ritroveranno nuovamente in presidio davanti alla sede dell’azienda a partire dalle h 15.

Ci aspettiamo che tutte le forze politiche continuino a sostenere la lotta dei lavoratori perché gli esiti di questa vertenza avranno effetti per tutti i cittadini di Roma.

Alla manifestazione/presidio dei dipendenti di Roma Metropolitane è intervenuta la polizia ferendo alcuni partecipanti.

Si è arrivato allo scontro fisico davanti alla sede di Roma Metropolitane, quando un collaboratore dell’assessore capitolino alle Partecipate, Gianni Lemmetti, ha tentato di entrare nel palazzo che ospita la società, il cui ingresso è presidiato da una cinquantina di lavoratori a rischio licenziamento.


Dopo un primo tentativo andato a vuoto, l’uomo si è fatto scortare da alcuni agenti di polizia che hanno forzato il blocco. A farne le spese sono stati i manifestanti dell’ultima fila del presidio, con sindacalisti e consiglieri comunali del Pd e di Sinistra italiana.

Lo scontro fisico è stato particolarmente duro e ha provocato la caduta e il ferimento del capogruppo di Sinistra Italiana in Campidoglio, Stefano Fassina, del segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, e del segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica.

Il video di quello che è successo da Dire


Dal comune ancora non una parola ufficiale, meglio parlare di macchinette mangiaplastica


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