La Roma-Lido deve essere trasformata in Metro E, ma anche no. Un'opinione diametralmente opposta a quelle ascoltate fino ad ora - Sono andato all'incontro, con più di un dubbio. Il problema è che ascoltando le argomentazioni i miei dubbi si sono moltiplicati.
Più treni ci sono e più gente usa il treno
Questa equazione è tutt'altro che scontata.
Nel municipio X non esiste un sistema di trasporto pubblico (o se volete un sistema viario sufficiente) che garantisce lo spostamento degli utenti "parallelamente" al mare.
E siccome il sistema di trasporto su gomma è fondamentalmente diretto da sud a nord "perpendicolarmente" al mare, hai voglia a mettere un treno al minuto, quando da Palocco/Axa/Infernetto ci metti mezz'ora per raggiungere la stazione di Acilia/Ostia Antica!
Il PUMS ha dimostrato che la gente la vuole, è il progetto tra i più votati!
600 (seicento) voti. Una prece
600 (seicento) voti. Una prece
La Roma Lido è già una metro!
Ma anche no. Sono decenni che chiediamo treni appositamente studiati per un servizio come quello della Roma Lido, gli unici che furono comprati allo scopo erano i FIREMA, con più posti a sedere.
Ma anche no. Sono decenni che chiediamo treni appositamente studiati per un servizio come quello della Roma Lido, gli unici che furono comprati allo scopo erano i FIREMA, con più posti a sedere.
Ed è logico, perchè, a differenza delle metro, nelle quali molti utenti la prendono per poche fermate, chi prende la Roma lido, nella maggior parte dei casi si sciroppa l'intero percorso, il che vuol dire farsela in piedi vista l'esiguità di posti a sedere che MAh200 Fecce del Mare e CAF hanno.
Altra ragione per giudicare inadatti i CAF è nel sistema di climatizzazione.
L'ineffabile ingegnere ieri ci diceva che da scheda tecnica i CAF gestiscono anche temperature di 40°.
Naturalmente sulla carta, ma si sa il contatto con la realtà non è la principale mission di un certo modo di pensare.
Uno di "salviamolametroccì" ha avuto l'ardore di dire che però, visto che la tratta Piramide-Jonio andata e ritorno è fatta in galleria, il resto del viaggio fino ad ostia ne risente positivamente... qualcuno gli vada a spiegare cosa vuol dire stare in un CAF fermo sotto al sole tra una stazione e l'altra, come è capitato più volte, con il sistema di ventilazione guasto, le porte chiuse e i finestrini inesistenti... a sentir dire questa frase stavo perdendo il lume della ragione.
Per non parlare dell'inverno: gli ultimi CAF arrivati dalla Metro B NON HANNO IL RISCALDAMENTO e quindi pompano aria sottozero OBBLIGATORIAMENTE, visto che il sistema di ricambio d'aria è quello.
Ma andiamo avanti: il fatto di avere fermate non a un minuto/un minuto e mezzo, ma a 4-5 minuti sollecita i carrelli del CAF provocandone un'usura maggiore. E certo, visto che nascono per fare un tipo di servizio "da metro".
Last, bat not least: bisogna modificare la sagoma delle banchine (e questo non è un problema), poi bisogna abbassare la linea aerea (e li, so' caxxi) Ho chiesto una stima di quanto tempo bisognerà tenere la linea FERMA: settimane? mesi? anni? Non ne hanno la minima idea.
Vi lascio immaginare l'impatto. Quindi il fatto di uniformare la roma lido alla metro B equivale a sancire il fatto che noi non avremo mai TRENI ADATTI ALLA ROMA LIDO.
Viaggi in piedi, con climatizzazione ad intermittenza e senza la possibilità di aprire un finestrino. 'na mandrakata!
Altra ragione per giudicare inadatti i CAF è nel sistema di climatizzazione.
L'ineffabile ingegnere ieri ci diceva che da scheda tecnica i CAF gestiscono anche temperature di 40°.
Naturalmente sulla carta, ma si sa il contatto con la realtà non è la principale mission di un certo modo di pensare.
Uno di "salviamolametroccì" ha avuto l'ardore di dire che però, visto che la tratta Piramide-Jonio andata e ritorno è fatta in galleria, il resto del viaggio fino ad ostia ne risente positivamente... qualcuno gli vada a spiegare cosa vuol dire stare in un CAF fermo sotto al sole tra una stazione e l'altra, come è capitato più volte, con il sistema di ventilazione guasto, le porte chiuse e i finestrini inesistenti... a sentir dire questa frase stavo perdendo il lume della ragione.
Per non parlare dell'inverno: gli ultimi CAF arrivati dalla Metro B NON HANNO IL RISCALDAMENTO e quindi pompano aria sottozero OBBLIGATORIAMENTE, visto che il sistema di ricambio d'aria è quello.
Ma andiamo avanti: il fatto di avere fermate non a un minuto/un minuto e mezzo, ma a 4-5 minuti sollecita i carrelli del CAF provocandone un'usura maggiore. E certo, visto che nascono per fare un tipo di servizio "da metro".
Last, bat not least: bisogna modificare la sagoma delle banchine (e questo non è un problema), poi bisogna abbassare la linea aerea (e li, so' caxxi) Ho chiesto una stima di quanto tempo bisognerà tenere la linea FERMA: settimane? mesi? anni? Non ne hanno la minima idea.
Vi lascio immaginare l'impatto. Quindi il fatto di uniformare la roma lido alla metro B equivale a sancire il fatto che noi non avremo mai TRENI ADATTI ALLA ROMA LIDO.
Viaggi in piedi, con climatizzazione ad intermittenza e senza la possibilità di aprire un finestrino. 'na mandrakata!
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5 Commenti
Ecco un link ad una foto ritraente un convoglio di elettromotrici serie MA.100 nel 1981, sulla Roma-Lido:
http://www.photorail.it/oldies/WHardmeier/MA001a%20copia.jpg