#MetroForDummies: I nuovi Caf della MetroB

CopertinaMfDLi abbiamo aspettati tanto, li abbiamo visti per mesi fare giri di prova, poi sono arrivati. Ma per poco, li hanno già ritirati. Perchè e che speranze abbiamo per il futuro? #MetroForDummies risponde a tutti i vostri dubbi.

 

Post da: Sferragliamenti sulla Casilina di @TreninoBlu - Fino a poco sembrava spirare un vento di novità che avrebbe sospinto la linea B a tornare ad essere una metropolitana degna di questo nome: una nuova flotta di 18 nuovissimi treni CAF.

Il primo convoglio, l’MB 407-408 consegnato ad aprile, era entrato in servizio i primi giorni di novembre. Ad esso era seguito dopo appena una settimana l’MB 409–410, con la speranza che anche gli altri CAF, avvistati da numerosi pendolari in presercizio, entrassero presto in servizio.

Questi treni poi scomparvero e per settimane non se ne seppe più nulla: solo da qualchebuonanataleB giorno è rientrato in servizio l’MB 407–408.

Già in passato abbiamo parlato del funzionamento della chiusura porte, di come il consenso alla trazione sia necessario affinché un treno, dopo la fermata, possa ripartire.

In particolare sui treni della metro romana il sistema operativo prevede un massimo di tre tentativi di chiusura: dopodiché va in allarme e il treno si blocca.

Secondo le vecchie norme dell’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi  (USTIF) le prime due chiusure dovevano avvenire con un carico di forza pari a 15 newton. La terza, l’ultima prima dell’allarme,  invece poteva essere caricata fino a 30 newton, per minimizzare il rischio di intralci.

Le nuove normative dell’USTIF hanno modificato tale direttiva e la forza della terza chiusura è stato abbassata a 15 newton per non arrecare un eventuale danno fisico alle persone che tentano scioccamente di entrare a tutti i costi. Sotto le nuove regole devono necessariamente  sottostare i nuovi treni che quindi sono a più rischio di allarme.

Di qui i numerosi stop di linea e il conseguente ritiro per diverse settimane.

Secondo alcune voci di corridoio pare che l’Atac, durante il ritiro dei convogli, abbia cercato un espediente tecnico per superare le problematiche derivanti dalla nuova norma. Tuttavia il blocco dell’MB 407–408 a Colosseo del 15 dicembre è la conferma che ancora non si è trovata una soluzione efficace: di fatto si sono resi inutilizzabili degli ottimi mezzi costati 150 milioni di euro.

E a questo enorme danno si aggiunge anche la beffa di vedere i nuovi  CAF trasformati in tele per vandali.

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#MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Circa il problema di veder trasformare i treni in tele per vandali, io risolverei il problema modificando le leggi attuali in modo analogo a quelle di Singapore: imbratti un treno? Bene: carcere per vari mesi e, soprattutto, dai tre agli otto colpi di bastone. E là è una legge a cui non si sfugge.
Anonimo ha detto…
Io avrei emesso un editto: "Dalle ore 0,00 del giorno 1 gennaio 2015, tutto il personale aziendale è licenziato. Sarà sostituito prossimamente con personale rigorosamente svizzero, tedesco, austriaco o britannico"...