Sciopero: il 27-28 novembre trasporti a rischio

L'agitazione coinvolgerà il settore ferroviario e il trasporto pubblico locale.

Sciopero: il 27-28 novembre trasporti a rischio

Per le giornate del 27 e 28 novembre le sigle sindacali CUB, USB, ADL-COBAS/CLAP/SIAL-COBAS/COBAS hanno proclamato diversi scioperi generali, che coinvolgeranno anche i lavoratori del settore ferroviario e del trasporto pubblico locale.

Saranno pertanto a rischio sia le reti di TPL, sia i treni (regionali, IC e AV) di Trenitalia e Italo.

ARTICOLAZIONE DELL'AGITAZIONE

Trasporto ferroviario: servizio a rischio dalle 21:00 del 27 novembre alle 21:00 del 28 novembre. Garantiti i servizi regionali minimi essenziali dalle 06:00 alle 09:00 del 5 settembre e i treni lunga percorrenza (IC e AV) essenziali.

Trasporto pubblico locale: servizio a rischio secondo le disposizioni locali. Attualmente non sono pervenute adesioni dalle sigle sindacali di Atac, Cotral, Troiani/ATR e BIS/Tuscia. Seguiranno aggiornamenti.

 

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO

Al centro dello sciopero c’è la questione del salario sul quale l’USB invita a rimettere in discussione la firma degli ultimi contratti nazionali che hanno tutti contraddetto l’esigenza unanimemente riconosciuta di garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni. Tutti i contratti nazionali devono assicurare almeno 2mila euro come livello minimo di partenza e in paga base, somma che rappresenta la linea invalicabile per garantire una retribuzione dignitosa e consentire il recupero delle fortissime perdite accumulate dai salari negli ultimi trent’anni.

Fonte: Comunicato stampa USB

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