Il dipartimento mobilità ha finalizzato l’atto di indirizzo
a Roma Metropolitane.
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Con DD QG/2284/2025 del 24 settembre scorso il dipartimento
mobilità di Roma Capitale ha riattivato la procedura finalizzata alla progettazione e alla realizzazione del prolungamento della linea B oltre Rebibbia.
La determina arriva a valle di una serie di atti d’indirizzo
e di sostanza, come i 44 milioni stanziati nel bilancio capitolino a marzo perla ripresa della progettazione.
Nella sostanza la determinazione affida a Roma Metropolitane
il compito di concludere le trattative con la MetroB srl, l’allora società costruitasi
per realizzare il prolungamento Rebibbia-Casal Monastero in project financing.
La trattativa è volta all’acquisizione del progetto definitivo del 2013, che
risulterà utile per accelerare la ri-progettazione sia della tratta fino al
GRA, sia per interconnettere adeguatamente l’ulteriore prolungamento Casal Monastero-Setteville
che questa amministrazione intende realizzare.
In particolare il progetto della Rebibbia-Casal Monastero
sarà acquistato per 19,4 milioni di euro, mentre i restanti 22,7 milioni saranno
successivamente vincolati alla progettazione della tratta Casal Monastero-Setteville.
Questa operazione avviene, purtroppo, con una Roma
Metropolitane ancora in liquidazione e fortemente limitata nella propria efficacia
dell’azione amministrativa e ingegneristica: se non si uscirà dall’empasse la Capitale continuerà a sognare le metropolitane non avendo possibilità di progettarle.
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