Approvato in giunta un indirizzo di progettazione del capolinea provvisorio.
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Il tram 19 tornerà il prossimo anno a Prati. A confermarlo è l’assessore alla mobilità Eugenio Patané che in una memoria di giunta capitolina (MGCa 40/2025) ha approvato un indirizzo affinché Atac cominci la progettazione del nuovo capolinea tronco in viale delle Milizie da utilizzare con tram bidirezionali.
Patané conta di reperire le risorse necessarie alla costruzione del capolinea nella variazione di bilancio di luglio, quindi cominciare i lavori ad inizio 2026. Considerato che la modifica sarà piuttosto contenuta, con l’inserimento di uno scambio a forbice all'altezza dell'incrocio di via Barletta oppure con un mini prolungamento prima di via della Giuliana, già nella seconda metà del 2026 il tram potrebbe tornare in Prati. I mezzi utilizzati saranno necessariamente i tram Cityway e, successivamente, i CAF Urbos attualmente in costruzione.
La memoria, inoltre, pone rimedio alla superficialità e alla fretta con la quale si è realizzata la pedonalizzazione di via Ottaviano, dando ad Atac il mandato di riqualificare i binari con l'intenzione di riportare il 19, più in là nel tempo, a piazza Risorgimento.
Ai microfoni de La Repubblica l’assessore ha accennato
ottimismo anche per le nuove opere tramviarie. Per il tram Verano-Tiburtina
sono state consegnate le aree di cantiere alla Salcef mentre, come noto, dal 12
maggio sono anche attivi i fronti del tram Togliatti.
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