La E-GAP fornirà le infrastrutture di ricarica a SAP e BIS
per la gestione della nuova flotta elettrica.
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Sono in arrivo altri bus elettrici per la Capitale, i King
Long PEV in varie taglie di lunghezza: SAP e BIS si preparano ad accogliere i
nuovi mezzi a emissioni zero mediante un progetto di elettrificazione a cura di
E-GAP.
Il pacchetto che l’azienda fornirà a SAP e BIS sarà di tipo “Fleet as a service”, per una gestione ottimizzata e completa della flotta, dalla manutenzione in full service alle infrastrutture di ricarica, che saranno dimensionate in base alle esigenze.
Ad accompagnare i 100 punti di ricarica
saranno anche dei sistemi di accumulo, una tecnologia brevettata da E-GAP che
consentirà di colmare i picchi di assorbimento in fase di ricarica, ad esempio di
notte, quando i bus non circoleranno e saranno caricati tutti assieme.
Il progetto di E-GAP vedrà l’intervento di diverse aziende
leader del settore della mobilità elettrica: King Long, che fornisce i propri
veicoli attraverso il distributore italiano Dierre Dimensione Ricambi, DBA e TSG
rispettivamente per la progettazione e la realizzazione delle le infrastrutture
di ricarica, Kempower per le soluzioni di ricarica fast, Thetis IT per la
fornitura dei sistemi di bordo in grado di gestire l’intera flotta.
Il progetto ha visto anche la collaborazione di advisor come
Chiomenti e Green Horse come legal advisor, KPMG per il Model Audit, Steer come
technical advisor, Railistics per la valutazione dei mezzi (Bus Appraisal) e
Marsh come insurance advisor. L’investimento da circa 100 milioni è supportato
da banche come BayernLB e Banco BPM (Banca agente e SACE agent), che hanno
strutturato un finanziamento (incluse linee di credito a favore di operatori),
coperto da garanzia SACE. Aletti Fiduciaria (Gruppo Banco BPM) è intervenuta nel
supporto operativo di escrow agent.
L’obiettivo è, dunque, quello di fornire alle aziende di trasporto
soluzioni elettriche “chiavi in mano”, senza dover ricercare singolarmente i
bus più adatti, progettare infrastrutture di ricarica e verificare tutti i
complessi aspetti normativi legati alla gestione della flotta. Avere una flotta
autobus diventa un servizio: “Fleet as a service”, per l’appunto.
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