In 10 anni non è mai stato realizzato l’accesso su viale
Jonio.
La stazione metro Jonio resta tale solo di nome. In più di
10 anni dall’inaugurazione, infatti, nessuna amministrazione è stata in grado
di riprendere in mano il progetto dell’accesso da viale Jonio, a cui la
stazione deve il proprio nome.
Il Natale di Roma del 2015 apriva il terminale di Jonio ed
il relativo parcheggio di scambio. Un’opera strategica per la nostra città, ma
accessibile solo da viale Scarpanto.
L’altro accesso su viale Jonio, che completerebbe il viale
pedonale della stazione fu bloccato a causa di una complessa vicenda
burocratica e progettuale: per aprire la strada si sarebbero dovuti abbattere
alcuni negozi, che contestualmente sarebbero stati ricollocati altrove.
Nulla di questo è stato fatto. Gli ultimi vagiti del
tentativo di aprire il secondo varco di accesso della metropolitana sono avvenuti
a marzo 2021, nel pieno della campagna elettorale, quando l’allora assessore
all’urbanistica del III municipio annunciava lo sblocco della procedura.
Uno sblocco che non è mai realmente arrivato, così come il varco
“temporaneo” annunciato per dare una prima risposta concreta alla città.
Ecco, in un momento di fermento come il Giubileo, che ha
consentito lo sblocco dei parcheggi di Laurentina, Partigiani e delle stesse
strutture lungo il ramo della linea B per Montesacro, sarebbe doveroso che l’assessore
Patané riprendesse in mano alla partita.
Solo così la stazione metro Jonio potrà chiamarsi veramente
col suo nome.

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