A fine febbraio si concluderà la sperimentazione, ma l’Amministrazione
ha già in mente di estendere il bus a chiamata.
| Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè! |
Si concluderà il 28 febbraio, coerentemente con i termini
previsti dai fondi a disposizione, il servizio del ClicBus, l’autobus a chiamata da Massimina per la stazione FS Aurelia: questo è ciò che è emerso
dalla commissione mobilità tenuta da Giovanni Zannola lo scorso venerdì 17
gennaio.
Un esperimento, tuttavia, che ha avuto successo in base ai
numeri preliminari rilasciati dall’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM), che ha
curato negli scorsi mesi la preparazione e la comunicazione del servizio.
Secondo RSM, infatti, il 93% degli intervistati tra settembre e ottobre avrebbe
valutato positivamente il ClicBus.
A testimoniare il successo del servizio sono state le
innumerevoli richieste da parte di altri territori e altri municipi simili, per
caratteristiche della viabilità, a Massimina, oltre che il clima di distensione
registrato in seno alla stessa commissione. L’on. Barbato (FdI) ha chiesto se
sia possibile estendere il servizio anche a via Marengo, zona Monachina, mentre
l’on. Meleo ha rivendicato il lavoro fatto per portare i fondi in cassa dalla
precedente amministrazione.
Al di là degli entusiasmi, RSM ha tirato le fila del
servizio, specificando che dopo febbraio verranno presentati i risultati della
customer satisfaction e verrà elaborato uno studio per determinare il costo
standard per questa tipologia di servizi.
A nostro avviso, grazie alla maturazione delle tecnologie degli ultimi anni, il ClicBus potrà diventare un vettore di efficientamento del TPL periferico sotto tutti i profili: quantitativo, qualitativo ed economico. Il servizio a chiamata, infatti, potrà essere “finanziato” a parità di chilometri del contratto di servizio: da una parte verranno ridotti i giri interni ai quartieri delle linee bus ordinarie, aumentandone al contempo la velocità commerciale, dall’altra i ClicBus assicureranno quel servizio di prossimità con la comodità di avere un orario certo.
Due picconi con una fava, per una migliore qualità della vita nelle periferie.
| Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra |

0 Commenti